Questa pratica ha aiutato tantissime persone a vivere meglio. La consigliano gli esperti della salute mentale.
In un mondo che va sempre più veloce e che impone dei ritmi serrati e frenetici è molto semplice sentirsi stressati, sopraffatti dalle emozioni negative, irascibili e scontrosi. Quando ci si trova a fare i conti con questo stato mentale si preferirebbe soltanto rinchiudersi nel proprio mondo, fermarsi e non pensare più a nulla.
La tecnica consiste nel tenere un diario, meglio noto come il diario della gratitudine. L’esercizio consta nell’abituarsi gradualmente ma senza sosta a ringraziare l’Universo per ciò che di buono si ha nella propria vita, concentrandosi dunque sui momenti belli della giornata e non indugiando su quelli negativi. La gratitudine è uno stato mentale che si raggiunge a poco a poco e, attraverso il quale si apprezza il bello della vita anche e soprattutto nei momenti di difficoltà.
Ma, in realtà oziare e lasciarsi trasportare nell’oblio e nel buio della tristezza, della malinconia e dell’apatia non è una buona idea. Seppur è vero che le emozioni negative vanno accolte, vissute e sperimentate deve esserci poi un momento nel quale le si lasciano andare e si riprende a vivere la vita con serenità.
Talvolta diventa difficile poiché la situazione di sofferenza seppur sgradevole la si identifica come un qualcosa di conosciuto, di noto e dunque di familiare. Ci si aggrappa al dolore per evitare di esporsi al nuovo, all’ignoto, che porta con sé l’adrenalina della scoperta ma anche la paura di una possibile sofferenza.
Per spezzare questo circolo vizioso, per mettere a tacere i pensieri e per mettere un freno alla ruminazione mentale gli esperti consigliano di seguire una pratica in particolare. Si tratta di una strategia che ha aiutato tante persone a ritrovare la quiete e la serenità.
Non si tratta, come banalmente si può pensare di un modo per scappare dai problemi evitandoli, magari fingendo che tutto vada bene o ancora peggio, soffocando le emozioni negative. Si tratta di un antidoto alla tristezza, un modo per ricordare a noi stessi di possedere tutte le risorse per affrontare la tempesta. La tecnica consiste dunque nel mettere nero su bianco le proprie emozioni.
Gli esperti ritengono che praticare la gratitudine prima di andare a dormire sia un ottimo espediente per abituare il cervello ad essere positivo. Gli effetti benefici di questa pratica sono molteplici: aumento della autostima, riduzione dello stress, maggiore capacità di concentrazione, maggiore senso critico.