Milano, fare la spesa non è un problema. Nemmeno a Natale. Quali sono i supermercati aperti il 25 dicembre.
Milano è nota per la propria produttività: una città frenetica, intrigante, che lavora sempre. Anche a Natale. Nonostante tutto e nonostante tutti coloro che sono giustamente in vacanza. Alcune attività continuano a essere mandate avanti anche per consentire a chi deve comprare qualcosa di avere un riferimento. Si parla di supermercati e farmacie. Quel tipo di industrie che non possono permettersi di essere bloccate, altrimenti si fermerebbe non solo una città ma anche un intero Paese.
Quindi, a Milano e nel resto d’Italia, si fanno le turnazioni. Chi resta aperto a Natale? Per quanto riguarda i supermercati c’è una vasta gamma di possibilità che annoverano anche diversi tipi di orari a cui far riferimento. Da Esselunga a Carrefour si preferisce l’orario continuato alla vigilia e il riposo a Natale. C’è l’incognita Santo Stefano in cui molti riaprono, ma soltanto mezza giornata. MD, invece, le strutture più piccole le tiene aperte anche il 25 ma solo per mezza giornata.
Premiati invece i riferimenti all’ingrosso. Conad, infatti, lascia l’autonomia. Ogni punto vendita decide per sé. Tutto nasce dalla polemica di qualche Natale fa secondo cui per molti è stata un’ingiustizia essere aperti anche a Natale. È nata una sorta di sommossa popolare che ha portato alla redistribuzione dei carichi di lavoro con relativi orari, questo vuol dire lasciare – nella maggior parte dei casi – libero arbitrio e gestione a chi si occupa delle singole sedi per cercare di formare un reticolato di possibilità più attendibili.
È altrettanto vero che chi lavora ha Natale ha anche la clientela maggiore. Essendoci meno offerta rispetto agli altri giorni, la domanda si canalizza negli stessi punti. Questo vuol dire più introiti a fronte di meno tempo libero. Un teorema che nei giorni di festa – dove prevale l’affetto e la condivisione – non è facile da comprendere. Politiche diverse che si incrociano cercando di fornire risposte al cliente. Quello che, verosimilmente, riprenderà a lavorare il giorno successivo. Se finisce il panettone, però, deve sapere dove poter andare. A meno che, ed è fortemente consigliato dagli esperti per evitare di rimanere sprovvisto e senza soluzioni, non abbia fatto le scorte prima.