Milano, Capodanno segnato dalle zone rosse: meglio una bella gita fuori porta per evitarle, almeno il 31 dicembre.
Divieti, zone rosse e nessun concerto in piazza: il Capodanno a Milano rischia di non essere poi così invitate, almeno per quanti non hanno già trovato qualcosa da fare.
Se l’opzione di festeggiarlo in casa è da escludersi, allora l’opzione migliore per fuggire via dal tram tram cittadino e dai nuovi divieti che entreranno in vigore già dalla mezzanotte del 31 dicembre l’opzione migliore è una gita fuori porta dell’ultimo minuto.
Sopratutto per chi non è atteso sul posto di lavoro il primo gennaio 2025, l’occasione è ghiotta per una due giorni lontani dalla città, così da rilassarsi in un’atmosfera di relax e spensieratezza che solo un borgo immerso nella natura può donare.
A cominciare da lunedì 30 dicembre 2024 e per i successivi tre mesi, a Milano saranno attive le zone rosse, queste prevederanno un divieto di stazionamento per chi è molesto e ha precedenti di droga, furti e rapine. Le zone interessate dal divieto sono la Stazione Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo e le zone della movida come Navigli e Darsena.
Per quanto l’azione sia a tutela dei cittadini, nessuno si vorrà trovare davanti a un fermo proprio la notte di Capodanno. Inoltre, allo scattare della mezzanotte del primo gennaio 2025 verrà introdotto in città il divieto di fumare all’aperto, nelle zone pubbliche e nelle zone destinate all’uso pubblico, seppur con alcune eccezioni il divieto potrebbe generare non pochi disagi, sopratutto in una notte come quella di Capodanno.
La soluzione, per trascorrere l’ultimo giorno dell’anno senza pensieri è quella di una fuga dell’ultimo minuto in uno dei borghi vicini a Milano, così da ricaricare le pile per affrontare al meglio il nuovo anno. Dunque il momento è propizio per tirare fuori lo smartphone e prenotare una casa o una stanza in uno dei borghi più suggestivi della Lombardia, tutti situati a meno di un’ora di macchina da Milano. Così da poter tornare in città direttamente il 2 gennaio e filare dritti in ufficio.
Uno dei borghi preferiti da chi vive a Milano è Trezzo sull’Adda, un borgo medievale sorto tra le mura del Castello Visconteo, uno dei più belli della zona. Qui si potrà godere di una vista mozzafiato sull’Adda oppure esplorare i sotterranei del castello. Impossibile non pensare poi alla città Ducale, Vigevano, un borgo ricco di testimonianze storiche, come Piazza Ducale, il Castello Sforzesco e il Duomo.
Chi è alla ricerca di pace e spiritualità non può non scegliere Morimondo, la soluzione perfetta per chi ha bisogno di una pausa dal caos meneghino. Qui è possibile poi ammirare l’Abbazia cistercense risalente al XII secolo, un meraviglioso esempio di architettura romana.
Segue poi Cassinetta di Lugagnano, un piccolo borgo circondato da campi coltivati e vigneti. Questo è uno dei borghi più belli d’Italia e vale la pena di essere visitato almeno una volta nella vita. Sulle rive del Lago Maggiore troviamo poi il meraviglioso centro medievale di Arona, proprio qui ebbe i natali San Carlo Borromeo, di cui oggi si può ammirare il Sancarlone, una grandissima statua bronzea di ben 35 metri.