La domanda da non fare mai a un Uber per non correre rischi inutili

Uber è un servizio molto utilizzato ma c’è un aspetto a cui fare attenzione e che passa da una domanda: questa non deve essere fatta.

Per muoversi nelle varie città del mondo non esistono solo i taxi ma anche gli Uber che fanno parte di un’azienda che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato. La facilità di utilizzo questo servizio è data dal fatto che è possibile prenotare un Uber tramite applicazione.

Domanda da non fare mai a Uber
La domanda da non fare ad un Uber – Milano.Cityrumors.it

La piattaforma riesce a mettere in contatto diretto gli autisti con i passeggeri e questo permette una programmazione sicuramente molto più semplice. Dall’altra parte questo processo può portare a dover essere sicuri di star prendendo un Uber. Una domanda in particolare sarebbe da evitare dato che potrebbe far sorgere dei problemi non di poco conto. Prima di prenotare un Uber cerchiamo di avere ben in mente cosa non fare.

La domanda da non fare ad Uber: mette a rischio la sicurezza

Il servizio Uber è collegato alla rete e questo fa sì che qualsiasi persona si presti a sceglierlo debba fare attenzione a varie situazioni. In particolar modo c’è una domanda che non si deve mai fare quando si è in attesa del veicolo richiesto. Poche e semplici parole ma che possono nascondere un serio pericolo.

Come essere sicuri con Uber
Cosa fare per prendere un Uber in sicurezza – Milano.Cityrumors.it

Quando siamo in attesa e vediamo un veicolo accostarsi ci viene spontaneo chiedere al guidatore “Sei di Uber?“. Questa domanda è sbagliata dato che dall’altra parte oltre a non esserci un’autista di Uber potrebbe esserci un malintenzionato che potrebbe rispondere di sì e aggredirci o peggio ancora.

Questa domanda quindi deve essere evitata e dobbiamo ridurre al minimo i rischi che potrebbero derivare da un’attesa di un Uber. Oltre al non fare questa domanda ci sono anche altre indicazioni da considerare, ecco quali:

  • Meglio attendere il nostro Uber in un edificio piuttosto che in strada. Usciamo solo quando l’app ci indica che l’autista è arrivato;
  • Chiedere all’autista di confermare il proprio nome prima di salire in auto. In questo caso possiamo fare la domanda “Chi sei venuto a prendere?” e lo stesso può fare l’autista per confermare i dati;
  • Per salire sull’auto corretta dobbiamo assicurarci di controllare le informazioni presenti sull’app corrispondano all’auto e all’identità dell’autista;
  • Indossare sempre la cintura di sicurezza dato che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha evidenziato di come queste salvano tantissime vite e riducono il rischio di lesioni a seguito di incidenti;
  • Condividere i dettagli della corsa con le persone più vicine. Qui basta selezionare “Condividi stato della corsa” e inoltrarlo alla persona che ci fidiamo. Inoltre proteggiamo le nostre informazioni tramite delle opzioni che rendono anonimo il numero di telefono quando si chiama o si invia un messaggio tramite app. Questa opzione non è disponibile in tutti i paesi e in caso di interruzione i numeri potrebbero non essere anonimi.
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