Nell’immaginario collettivo dei milanesi i chioschi riportano ai bei tempi andati, quando negli anni ’60 e ’70 erano il punto di riferimento dei giovani e delle famiglie. In chiave contemporanea, ecco le oasi di Ferragosto aperti a Milano oggi
Negli anni ’60 e ’70 a Milano il chiosco più diffuso era quello che vendeva l’anguria. In tutti i modi: a fette, a cubetti, rosse, dolci e ghiacciate. L’appuntamento sociale dei giovani milanesi dell’epoca era fisso e una libertà andare a sedersi a un tavolino di plastica o sul marciapiede lì accanto.
Zero traffico in città, niente tovaglie. La semplicità pura di godere l’estate. In modo particolare c’era l’anguria “al gelo” un richiamo forte nelle calde serate milanesi e un rito di famiglia o tra amici. Oggi di questi chioschi ne sono rimasti pochi in città ma buoni. Chiamati anche oasi di Ferragosto ed ora scopriamo dove.
Una delle oasi di Ferragosto aperte in città questo mese è L’Oasi del Fresco, in piazza Po. Molti i tavolini, tanta la frutta oltre alle classiche angurie, da consumare sul posto o portare a casa. Dopo 30 anni di onorato servizio ancora perdura un altro ritrovo storico per l’anguria a Milano: quello di piazzale Brescia.
Da evidenziare anche il baracchino di via Feltre e L’Isola dell’Anguria, che questa estate si è spostata in via Aretusa, a causa dei lavori stradali. Adesso la versione “contemporanea” del classico chiosco è però il chiringuito. Qui si può mangiucchiare qualcosa, bere una bevanda fresca, concedersi un aperitivo a prezzi molto più bassi rispetto a quelli dei locali.
Molto gettonato quello di piazzetta Mentana e quello di largo V Alpini. Degni di nota i chioschi dentro i Giardini Montanelli: il Chiosco di Pippo e il Bar Bianco, aperti d’estate ma legati agli orari di apertura del parco. Poi ancora, sui Bastioni, fuori dai Giardini c’è Tropical Island, con panini, frutta fresca e cocktail. Aperto fino a tardi e molto in voga tra il pubblico della notte.
Aperto tutta la notte e molto amato dai tifosi e da cantanti e attori, lo storico chiosco di San Siro. Aperto tutta l’estate.
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Da ricordare in questa “categoria” i due chioschi davanti al Castello Sforzesco, noti al milanesi per la trovata particolare avuta dai proprietari quella dei nomi dati ai panini di personaggi politici e nell’altro chiosco i panini con i nomi dei calciatori più famosi.
Mentre dal Politico si trovano nomi di personaggi storici del mondo politico come Cossutta e Di Pietro, ma anche aggiornati come Meloni, Berlusconi e Crosetto. Chiuso solo il lunedì. Mentre il chiosco Squadre di Calcio è aperto tutti i giorni. Un’altra idea geniale è stata data dai giovani proprietari di Piasù, che in via Ariosto servono piadine e tiramisù.
Ma non solo, a disposizione della clientela anche insalate, bibite, vini e cocktail. Al chiosco FruEat, in piazzale Baracca, l’offerta basic è, ovviamente, la frutta. La piccola oasi di Ferragosto si presenta tutta in vetri con tavoli anche all’interno: macedonie, frullati, spremute, frutta intera o a fette, oltre a dolci e caffetteria. Una pecca, oggi e domani sarà chiuso.