Amatissima da star come Beyoncé e JLo, la dieta che accelera il metabolismo aiuta a dimagrire senza stress: ecco i trucchi da conoscere.
Perdere 9 chili in sole 4 settimane può sembrare un obiettivo abbastanza complicato da raggiungere, se non una vera e propria utopia. Rinunciare al sogno di eliminare i chili di troppo sarebbe tuttavia sbagliato, visto che il grasso porta con sé tante conseguenze negative soprattutto sulla salute.
Una delle diete che stanno andando per la maggiore anche tra le celebrities negli ultimi tempi è quella che velocizza il metabolismo e che quindi permette di bruciare bene prima che il grasso si accumuli causando problemi estetici e anche molto più gravi. Mangiando determinati tipi di alimenti in precisi momenti della giornata, in un mese si dimagrirebbe di ben 9 chili.
In ciò consiste il cosiddetto “metodo Pomroy”, dal nome della nutrizionista americana Haylie Pomroy che l’ha inventato in base al principio “Food is medicine”, e che ha conquistato perfino Jennifer Lopez. Il piano alimentare da seguire ogni settimana, tutti i cibi da evitare, le varie ricette e il tipo di allenamento da abbinare ad ogni fase sono illustrati nel libro della Pomroy. Vediamo com’è strutturata la dieta.
Prima di adottare un regime alimentare come quello del supermetabolismo, è vivamente consigliato chiedere il parere di un esperto nutrizionista, che saprà valutare il caso specifico e quindi stabilire se certi cibi sono adatti a farvi perdere peso in modo sano e corretto. Fatta questa doverosa premessa, partiamo col dire che in questa dieta vanno eliminati completamente: caffeina, teina, ogni tipo di zuccheri, i latticini, gli alcolici, mais, soia, farine di grano e lieviti.
5 è il numero minimo di pasti da fare al giorno e 3 sono le fasi da ripetere per 4 settimane.
Lunedì-martedì Fase 1: questa fase si mira a sollecitare la tiroide, bruciare calorie e trasformare lo zucchero in energia. Vanno quindi mangiate proteine, frutta ad alto contenuto glicemico (mango, ananas, pere e melone), e cereali integrali ricchi di carboidrati (riso integrale, farina d’avena, farro). Da prediligere un allenamento cardio.
Mercoledì-giovedì Fase 2: questa fase è la più complicata perché si rinuncia completamente ai carboidrati e ai grassi. Puntando ad aumentare la massa muscolare, infatti, sono ammessi solamente carne (manzo, tacchino, pollo), pesce e verdure non amidacee senza condimenti. In questi due giorni, via libera al sollevamento pesi.
Venerdì-domenica Fase 3: è questo il momento in cui si spinge per velocizzare il metabolismo e consumare i grassi. Si devono assumere perciò olio d’oliva, cocco, olive, uova, avocado, noci e semi. Importante agevolare il relax con massaggi, yoga o meditazione.
Terminate le 3 fasi, ripetetele per altre 3 settimane e verificate di tanto in tanto i progressi fatti pesandovi su una bilancia. Come si può notare, il vantaggio di questa dieta è che non comporta grosse rinunce: sono previsti 3 pasti più 2 spuntini al giorno, sono contemplati più o meno tutte le categorie di alimenti e c’è una certa libertà riguardo alle porzioni, che ovviamente dovrebbero variare in base ai chili da perdere.