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I ‘Racconti in tempo di peste’ ci portano al centro del mondo del circo

Il quarto Dialogo in tempo di peste è dedicato al circo, mondo del cui futuro post emergenza Coronavirus si è ben poco parlato. Lo faranno mercoledì 13 maggio alle ore 18 in diretta Facebook su “Racconti in tempo di peste” (https://www.facebook.com/raccontiintempodipeste/). Sergio Maifredi e Corrado d’Elia, rispettivamente direttori artistici di Teatro Pubblico Ligure e Compagnia Corrado d’Elia che producono il progetto, con Alessandro Serena (professore di Storia del circo), David Larible (clown), Andrea Togni (direttore Accademia d’Arte Circense di Verona), Livio Togni (direttore del Circo Darix Togni, senatore) e Valeria Valeriu (ammaestratrice). Un dialogo da seguire in diretta, con la possibilità di interagire attraverso i commenti pubblicati in tempo reale, che fa parte di Racconti in tempo di peste, la stagione teatrale in line partita il 9 marzo con il lockdown, giunta a oltre 10.600 follower e oltre 309 mila visualizzazioni. Dopo la diretta rimarrà disponibile sulla pagina Facebook e su www.teatropubblicoligure.it

Il circo è il più grande spettacolo del mondo. Sinonimo di creatività e fantasia ma anche di duro lavoro, tenacia, sacrificio. Nel corso dei millenni, le discipline del circo hanno ammaliato milioni di persone in tutto il mondo, influenzando pittori, uomini di teatro, cineasti, poeti col loro fascino immortale che ha superato i confini dello spazio e del tempo sopravvivendo anche ai momenti più bui. E proprio in questo periodo di difficoltà causato dall’emergenza coronavirus, è interessante andare a scoprire la situazione attuale del circo classico. Alessandro Serena, nipote di Moira Orfei, Professore di Storia dello spettacolo circense e di strada e direttore scientifico di Open Circus (progetto di audience development sostenuto dal MiBACT), dialogherà con alcuni protagonisti di questa forma di intrattenimento dal vivo. David Larible, considerato il miglior clown classico dei nostri giorni, svelerà i segreti dell’arte della risata; Andrea Togni, direttore dell’Accademia d’Arte Circense di Verona, spiegherà come si svolge il tirocinio delle nuove generazioni di artisti nella sua scuola d’eccellenza; Valeria Valeriu, giovane ammaestratrice di ogni tipo di animale (dai grandi felini agli orsetti lavatori), illustrerà le tecniche del metodo d’addestramento in dolcezza, rispettoso della natura dei suoi compagni di lavoro. Parteciperà anche un importante esponente delle più celebri famiglie circensi del nostro paese, Livio Togni, imprenditore di circo figlio del leggendario Darix ed ex senatore della Repubblica.

A Dialoghi in tempo di peste hanno partecipato Claudio Collovà, Matteo Negrin, Oliviero Ponte di Pino, Jurij Ferrini e Massimiliano Speziani, Eugenio Barba, Julia Varley, Andrea Porcheddu, Micaela Casalboni, Lucia Franchi, Rita Maffei, Tommaso Bianco, Piero Maccarinelli, Serena Sinigaglia, Silvana Zanovello.

Dialoghi in tempo di peste è un approfondimento di Racconti in tempo di peste, la stagione teatrale on line nata dalla creatività di Maifredi e d’Elia, partita il 9 marzo 2020 con il blocco nazionale delle attività causa emergenza Coronavirus. Era importante mantenere un collegamento con il pubblico, continuare a offrire rappresentazioni anche on line, ma mentre venivano postati gli interventi di grandi artisti come Maddalena Crippa, Tullio Solenghi, Giuseppe Cederna e Paolo Fresu, nasceva l’esigenza di approfondire l’esperienza per immaginare il futuro del teatro provando a tracciare un percorso con le diverse professionalità che lo rendono vivo. Così è nato Dialoghi in tempo di peste, un appuntamento a cadenza settimanale.

Siamo immersi in un momento epocale, un 11 settembre – dicono Maifredi e d’Elia –  che si consuma lentamente: il come venirne fuori va trovato insieme. Le capacità, le idee dei teatranti vanno condivise per arrivare alle soluzioni, ribadendo con forza, oggi più che mai, la centralità del palcoscenico e di chi vi sta sopra e accanto.

Un confronto di opinioni, di modelli di riferimento, di utopie e di necessità, che partirà dalle proposte dei politici, fino ad arrivare alla voce di chi, il teatro lo vive ogni giorno, conoscendone a pieno esigenze e bisogni. Un dialogo necessario, non solo per dare risposte ai lavoratori dello spettacolo in questo momento di incertezza assoluta, ma anche e soprattutto per iniziare a costruire nuove logiche e nuove strade che ribadiscano il fondamentale ruolo dell’Arte e della Cultura nella vita di tutti i giorni, quale strumento di reazione al presente e di costruzione del futuro.