La lavastoviglie è presente nelle case della maggior parte di noi, ma il suo utilizzo può influire sulla bolletta. Ecco come fare per poter risparmiare.
Nelle abitazioni di tutti noi sono presenti diversi elettrodomestici, che possono rivelarsi davvero utilissimi e facilitare diverse azioni della nostra quotidianità. Questi sono ormai diventati talmente fondamentali che pensare sia quasi impossibile non averli. È il caso della lavastoviglie, che la stragrande maggioranza delle persone decidono di avere nella propria cucina.
Non tutti la utilizzano più volte nella stessa giornata, ma può rivelarsi uno strumento davvero utilissimo specialmente se si torna a casa la sera dopo una lunga giornata di lavoro e non si ha la forza di mettersi a lavare personalmente i piatti. L’ideale in questi casi sarebbe di radunare le stoviglie utilizzare in due o più pasti (a seconda del numero di persone che vivono nell’abitazione), in modo tale da azionarla solo in quel momento.
La lavastoviglie consuma troppo? Risparmiare non è impossibile
Ormai da mesi sono in tanti a lamentare bollette astronomiche per la luce, calmierate solo parzialmente sfruttando i vantaggi previsti dal mercato libero o cambiando fornitore. Cercare di avere qualche accortezza in più nell’utilizzo degli elettrodomestici può essere quindi più che naturale, compreso nel caso della lavastoviglie.
Il primo passo da compiere, come indicato da Altroconsumo, associazione in prima linea per la tutela dei consumatori, per chi vuole raggiungere questo obiettivo dovrebbe consistere nell’azionarla solo quando è a pieno carico, cosa che per un single ad esempio può avvenire solo dopo qualche giorno.
È altrettanto utile poi utilizzare programmi a bassa temperatura, mentre se i piatti sono molto sporchi sarebbe bene togliere i residui di cibo a mano (questo consente di usare programmi di lavaggio meno incisivi). In genere è bene usare i tovaglioli usati a tavola, o in alternativa una spugnetta o un panno inumidito, cosa che consente di non sprecare inutilmente acqua.
L’attenzione spasmodica alla tecnologia oggi spinge a utilizzare la lavastoviglie un po’ per tutto, al punto tale da considerarla uno strumento ideale per i più pigri. In genere sono poche le persone che amano lavare i piatti a mano, operazione che può essere però necessaria se si hanno stoviglie delicate, in vetro soffiato o contenitori in legno.
Oggetti quali taglieri, mestoli in legno, oltre a oggetti in alluminio e rame non andrebbero mai inseriti all’interno possono essere danneggiati a causa delle alte temperature, proprio per questo è bene armarsi di pazienza e farlo personalmente. Bicchieri, tazze e ciotole vanno invece messi nel ripiano superiore e a testa in giù, altrimenti si riempiranno d’acqua. Non si devono inoltre sovrapporre a queste le stoviglie se non si vuole ottenere un lavaggio incompleto.
@altroconsumo Sapete come usare la lavastoviglie in modo corretto per tutelare l’ambiente e risparmiare energia? #lavastoviglie #green #segreti #risparmio #energia ♬ suono originale – Altroconsumo
Si tende inoltre a sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie, ma è un’azione sbagliata, oltre che inutile. Questo porta a sprecare acqua inutilmente e a rendere meno efficace il detersivo perché si lega ai residui di cibo. Si può poi saltare il ciclo di asciugatura, in modo tale da ridurre i tempi di utilizzo e fare asciugare tutto all’aria.