Case in vendita a Milano, ti sembra un affare ma rischi di buttare i tuoi soldi

Tra le case in vendita a Milano trovare il giusto compromesso tra metratura e prezzo non è sempre facile, tuttavia c’è un dettaglio a cui in pochi pensano.

Il mercato immobiliare milanese può essere una vera e propria giungla per chi si trova ad acquistare casa per la prima volta, magari risparmiando sull’agenzia e quindi badando alle varie pratiche completamente da soli. All’occhio di una persona poco esperta quello che può rappresentare un vero affare potrebbe trasformarsi presto in un incubo mangia soldi.

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Casa, ti sembra un affare ma occhio alla classe energetica

La casa che si sta per acquistare si trova magari in un bel quartiere, è abbastanza grande per le proprie esigenze e sopratutto ha un prezzo fuori del comune: costa ben 1.000 euro in meno al metro quadro rispetto a tutte le altre case visitate nello stesso quartiere, ma come è possibile? Merito – o colpa – della classe energetica.

Milano, case in vendita: occhio alla classe energetica

Nel mercato immobiliare di Milano sono presenti numerosi appartamenti in vendita, molti in palazzi di nuova costruzione, altri in immobili completamente ristrutturati e altri ancora fermi all’anno di costruzione. Uno studio di Maiora Solutions, seguito all’analisi di 70 mila annunci immobiliari pubblicati tra il 2023 e il 2024, ha stabilito che c’è una netta differenza di prezzo sull’acquisto di una casa in base alla sua classe energetica.

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Come influisce la classe energetica sul prezzo delle case (milano.cityrumor.sit)

Lo studio, che ha escluso gli appartamenti del Centro di Milano, ha diviso gli annunci per classe: alta (A-B-C), media (D-E) e bassa (F-G). Analizzando i prezzi al metro quadro e comparandoli con la classe energetica dell’immobile è emerso che più è alta la classemaggiore sarà il prezzo di vendita. Il distacco tra gli edifici con una classe altra (di nuova costruzione o ristrutturati) rispetto a quelli il cui stato è considerato buono o abitabile è di circa 1.000: i primi vengono venduti a 4.3000€/mq i secondi a 3.300€/mq. Il prezzo scende a 3.000€/mq per gli edifici con classe energetica F o G.

In un primo momento, questo potrebbe essere un problema relativo: il risparmio sull’acquisto è notevole e ci si potrebbe far ingolosire, con l’idea di ristrutturare a poco a poco la casa una volta acquistata. Tuttavia, prima di prendere la decisione finale bisognerebbe considerare 5 punti.

  1. Le case di classe energetica bassa (F-G) presentano consumi più alti, ciò si ripercuote sulle spese: le bollette per il riscaldamento e il raffreddamento saranno infatti più alte.
  2. L’immobile avrà bisogno di essere ristrutturato, che lo si voglia o meno: le normative in fatto di efficienza energetica sono infatti in costante aumento. Il proprietario dovrà quindi provvedere a migliorare l’isolamento termico, a sostituire gli infissi e ad aggiornare gli impianti di riscaldamento e raffreddamento.
  3. Se si pensa di poter effettuare questi lavori con l’aiuto di incentivi statali si potrebbe andare in contro a una brutta sorpresa: non tutte le proprietà sono idonee per la domanda. Inoltre, anche se idonei, alcuni stabili potrebbero richiedere un investimento iniziale non indifferente per poter accedere al bonus.
  4. Nel tempo la casa perderà di valore, la  crescente consapevolezza ambientale e le regolamentazioni più severe rendono le abitazioni meno efficienti meno attraenti per i futuri acquirenti.
  5. La normativa in merito all’efficienza energetica è in continuo mutamento, di conseguenza in futuro potrebbero sorgere ulteriori obblighi di adeguamento e costi aggiuntivi per i proprietari di case con bassa efficienza energetica.

Non meno importante è l’impatto sul confort abitativo di chi abita queste case, presentano infatti temperature non uniformi, correnti d’aria, umidità e muffa. Condizioni che, alla lunga, influiscono negativamente sulla vita degli occupanti.

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