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Bucato, come non sbagliare mai un lavaggio: 5 consigli utilissimi
Quando si lavano i panni è molto facile sbagliare il lavaggio. Ecco 5 consigli utilissimi per non fare più errori con il bucato.
Fare la lavatrice è una delle faccende domestiche che, quasi giornalmente, si fa. Soprattutto in estate, quando si cambiano più vestiti per via del sudore, questo elettrodomestico è un fidato alleato dell’igiene e pulizia dei capi di abbigliamento, degli asciugamani, delle lenzuola e così via.
Nel fare il bucato, però, può capitare di fare degli errori: i capi si restringono, si scolorano, si tingono di altri colori e chi più ne ha, più ne metta. Non basta avere esperienza per non fare errori, può capitare anche a chi fa lavatrici da una vita e conosce il suo elettrodomestico. Per distrazione ci si può trovare capi macchiati, scoloriti, rovinati, insomma non più indossabili.
I 5 consigli utilissimi per non fare più errori con il bucato
Le lavatrici di ultima generazione sono sempre più intuitive e smart: suggeriscono il programma di lavaggio da impostare, indicano quanto tempo manca alla fine del ciclo, permettono di inserire la centrifuga. Fare errori con tutti questi aiuti dovrebbe essere impossibile, eppure può succedere e si possono rovinare anche i propri capi preferiti.
Ecco 5 consigli utilissimi per non fare più errori con il bucato:
Leggere le etichette: su ogni capo di abbigliamento è indicato il tipo di lavaggio da impostare e a quanti gradi si può lavare quell’indumento. Inoltre, è indicato se il lavaggio può essere eseguito in lavatrice o dovrà essere fatto a mano (c’è il disegno di una vaschetta con una mano all’interno). Se c’è, poi, una vaschetta con una o due linee orizzontali sotto, allora indicherà di effettuare un lavaggio in lavatrice delicato o extra delicato. La vaschetta tratteggiata, invece, indica di selezionare un programma per delicati e di lavare solo pochi capi. Infine, il cerchio indica che il capo deve essere lavato a secco, mentre il triangolo indica se è possibile utilizzare o meno la candeggina (con la x non sarà possibile farlo).
Dividere i capi: separare i capi da lavare a secco da quelli da lavare a mano e, da un’altra parte ancora, porre i capi da lavare in lavatrice. Questi ultimi devono essere divisi per colore e per materiale.
Mettere capi nel cestello: non inserire troppi capi in lavatrice ma fare dei giusti carichi proporzionati. Controllare, prima di azionare l’elettrodomestico, che nelle tasche non ci sia nulla (fazzoletti, monete) che potrebbero rovinare sia gli altri capi sia la lavatrice. Chiudere le tasche e slacciare i bottoni. Mettere i capi delicati (ad esempio la biancheria intima) in dei sacchetti in rete oppure nelle federe bianche di cotone, per proteggerli. Infine, rovesciare i capi molto delicati, che hanno varie applicazioni vicino, o i capi scuri o dai colori vivaci, così da non danneggiarli con lo sfregamento.
Scegliere il programma di lavaggio: chiudere lo sportello e impostare il programma di lavaggio in base al tipo di tessuto. I capi più delicati andranno a 30°, quelli sporchi a 40°, quelli molto sporchi a 60° così come i jeans, i tessuti sintetici e i capi bianchi o chiari. A 90° i capi in cotone e gli asciugamani.
Mettere il detersivo: deve essere scelto il prodotto in base al tipo di capo e al colore. Non abusare con la quantità e versarlo solo nella vaschetta apposita per contenerlo. L’ammorbidente invece andrà nello scomparto con il fiorellino.
Con questi trucchi molto intuitivi ma a volte sottovalutati, ogni lavaggio è salvo e i capi di abbigliamento saranno perfettamente puliti e profumati!