Dieci irregolarità al giorno su un totale di venticinque ispezioni al giorno. Sono i numeri pubblicati oggi dal Corriere della Sera riguardo al lavoro svolto dalla Polizia Annonaria di Milano, ovvero gli agenti che si occupano del controllo nell’ambito del commercio. Svolgono 9.200 ispezioni l’anno, poco di più, in gran parte tra bar e ristoranti. Solo una dozzina tra questi finiscono con un sequestro penale e un’ottantina con una denuncia.
Nella seconda parte del 2017 c’è stata un’ulteriore stretta dimostrata dai numeri: 137 denunce, 1.487 violazioni amministrative e 144 per norme sanitarie, con 489 sequestri amministrativi e 34 penali.
In generale i numeri non dipingono un quadro sostanzialmente cattivo, secondo quanto sottolineato anche dalla Confcommercio sempre attraverso le pagine del Corsera. L’invito all’amministrazione comunale da parte del segretario milanese, Marco Barbieri, è quello di affrontare temi come quello degli ambulanti abusivi in particolari zone della città, determinanti per l’economia cittadina.