Ancora un cambiamento per le pensioni e, nello specifico, per il pagamento della rata di dicembre che porta un aumento.
Novità su più fronti che porteranno quindi ad una maggiorazione a lungo termine e ad un maxi assegno per il mese di Dicembre, complice anche la variazione mensile dovuta alla tredicesima mensilità.
Sicuramente si potrà ottenere un importo maggiore ma anche un aumento per le mensilità successive, quindi è importante comprendere come poter effettuare il calcolo e cosa aspettarsi sul pagamento di dicembre.
Pensioni dicembre: quanto spetta di aumento e come calcolarlo
Le maggiorazioni che si attendevano già in questi mesi saranno posticipate a dicembre. Come riporta l’ultimo testo infatti è un conguaglio della perequazione dei trattamenti in essere. L’accredito dovrebbe arrivare quindi direttamente il giorno uno ma potrebbe ulteriormente slittare.
Secondo i dati Istati il conguaglio avrà un importo aggiuntivo dello 0.8%, sicuramente un punto a favore soprattutto considerando l’inflazione e i costi in aumento. La variazione del reddito è riconosciuta in base alle diverse fasce e, comunque, per pensioni fino a 4 volte l’assegno minimo.
Nello specifico questo si traduce quindi in diverse somme: per coloro che hanno un reddito fino a 2100 euro, un aumento del 100% del tasso dell’inflazione, quindi 0.8% della somma, per chi ha una pensione entro i 2626.90 euro invece l’aumento sarà dello 0.68%, fino a 3152.28 euro l’aumento sarà dello 0.4% e a seguire dello 0.3% per coloro che hanno una pensione fino a 4203.04. Il tutto via via in ordine quindi fino allo 0.25% per coloro che hanno una pensione sopra i 5253.81 euro.
La manovra parla, inoltre, di super rivalutazione ovvero una novità per l’anno 2024 pensata soprattutto per gli over 75 con minima quindi un cambiamento che consentirà di innalzare gli importi oltre i 600 euro attuali. Previsto ulteriormente un aumento per le pensioni minime per gli over 65 a partire da gennaio, in questo caso la cifra dovrebbe arrivare a 618 euro. Guardando all’Irpef, quindi al cambiamento che si otterrà con l’imposta sul reddito, sia per i pensionati che per i lavoratori c’è da attendersi una maggiorazione di 260 euro annui e comunque entro i 50 mila euro.
Poiché la maggiorazione è da intendersi retroattiva, ovviamente saranno accreditati per il mese di dicembre anche gli arretrati quindi sia quello del mese in corso che dei mesi precedenti. Risulta utile quindi un esempio pratico. Coloro che nel dicembre 2022 hanno ricevuto un importo di 500 euro, riceveranno a dicembre 2023 un importo di 548.61 euro, gli arretrati sono considerati in media a 44.66 euro. Coloro che invece lo scorso anno hanno avuto una pensione da 1250 euro, quest’anno riceveranno un accredito di 1351.25 euro quindi è proporzionale.