Se si vuole lavorare nelle scuole senza partecipare ai concorsi nazionali è possibile presentare il modulo per la MAD: ecco come fare.
MAD, ovvero Messa a Disposizione, è una candidatura spontanea che tutti possono inviare alle scuole italiane per effettuare delle supplenze sia nel ruolo di docenti che nel ruolo di personale ATA. Si tratta di un’autocandidatura con la quale si informa l’istituto della propria disponibilità ad effettuare delle supplenze di periodo breve. La MAD può essere presentata per diversi ruoli per questo bisogna distinguere tra MAD Docenti e MAD ATA, per le quali sono richieste requisiti differenti. Si tratta del modo migliore per inserirsi in giovane età nel mondo della scuola italiana, dato che i requisiti per la MAD sono di natura preferenziale: non sono richiesti tutti i titoli necessari al ruolo per essere chiamati.
Va da se che quando si presenta una messa a disposizione per il ruolo di docente avrà una marcia in più chi rispetta i requisiti necessari, ovvero il conseguimento di un diploma per insegnare negli Istituti Tecnici Professionali, oppure di una laurea (per i licei). Dal luglio 2023 la messa a disposizione può essere inviata soltanto da aspiranti docenti che non sono inseriti in alcuna graduatoria della propria provincia di residenza o altre provincie, in quanto la MAD viene presentata per una sola provincia a scelta, senza però limitazioni per il numero degli istituti. Chi è interessato può inviare la candidatura anche a tutti gli istituti della provincia, purché si rimanga entro i confini di essa.
Messa a disposizione docenti e ATA: come inviarla per iniziare a lavorare
La MAD può essere inviata in due modi: gratuitamente o a pagamento. Nel primo caso è possibile fare tutto in autonomia, informandosi sul proprio titolo di studi e su quali materie è possibile insegnare con esso. Dopodiché è necessario individuare i siti internet delle singole scuole tramite il portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’istruzione; lì basta verificare se è già disponibile un form online per l’invio della MAD o se viene consigliato un modello o modalità di invio preferito dall’istituto scelto. Per l’invio online autonomo è sempre preferita una PEC, o in alternativa la consegna a mano o tramite posta raccomandata.
In alternativa è possibile rivolgersi ad alcune aziende e servizi a pagamento che svolgeranno questo incarico al vostro posto; si tratta di una soluzione pratica per chi ha poco tempo durante il giorno o per chi ha poca dimestichezza con il meccanismo di invio della messa a disposizione. Il servizio è disponibile per l’invio delle MAD per docenti, docenti di sostegno e personale ATA. Una volta inviata la propria autocandidatura non resterà che attendere: in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto, i dirigenti scolastici si rivolgeranno alle MAD ricevute per la scelta del personale a copertura dei posti vacanti.