Gli affitti delle case a Milano non sono tutti così proibitivi. Ecco qual è la zona più accessibile dal punto di vista economico.
L’Italia sta attraversando una situazione economica davvero complicata. La disoccupazione dilaga e gli stipendi, anche quando ci sono, non permettono di arrivare a fine mese con tranquillità. Sempre più famiglie stanno ammettendo di avere difficoltà a provvedere a tutte le spese.
Tra le diverse città, ovviamente, ci sono delle differenze. La disparità è legata soprattutto alla quota degli affitti. Tra tutte spicca Milano che, ultimamente, è stata teatro di proteste da parte degli studenti. Nonostante questo, alcuni quartieri sono più accessibili di altri. Per capire quale zona è tra le meno costose è possibile prendere in considerazione i dati di Tecnocasa.
Ecco la zona di Milano con gli affitti più bassi: solo 250 euro per un monolocale
Vivere a Milano è il sogno di molti. Gli studenti sono convinti che questa città possa offrire maggiori possibilità dal punto di vista universitario, mentre i lavoratori si trasferiscono per cercare impieghi migliori e maggiormente stipendiati. Si tratta di una prospettiva reale, ma essa deve fare i conti con i costi degli affitti. Abitare in alcune zone è quasi impossibile. Basta pensare che un trilocale collocato in zona Wagner può arrivare a costare quasi 2000 euro al mese.
Per questo motivo, prima di scegliere un determinato appartamento è fondamentale analizzare tutte le possibilità. Ovviamente, ci sono fattori soggettivi ai quali non è possibile voltare le spalle. Una famiglia composta da quattro persone non può andare a vivere in un monolocale e per uno studente sarebbe impossibile attraversare tutta la città per seguire le lezioni.
Ad ogni modo, secondo i dati di Tecnocasa, la zona meno costosa, dal punto di vista degli affitti, è Parco Lambro. Il costo di un monolocale è pari a 250 euro, mentre un bilocale e un trilocale possono arrivare rispettivamente a 350 euro e 500 euro. Si trova a nordest della città, nel Municipio 3. È attraversato da un fiume e, negli anni 70 del ‘900, fu teatro di numerose manifestazioni giovanili. È caratterizzato dalla presenza di tanto verde e offre variegate iniziative.
Al secondo posto, c’è la zona Bufandini-Ungheria, con i suoi 350 euro per i monolocali, 600 per i bilocali e 700 per i trilocali, mentre al terzo c’è Vialba-Moretti. I prezzi, seppur alti in apparenza, non sono superiori rispetto ad altre città. Scegliendo tali alternative, il sogno di vivere a Milano potrà diventare realtà.
