Investire nel settore immobiliare è da sempre considerato un affare sicuro, anche perché una casa può diventare una fonte di reddito.
Negli ultimi anni, però, complici l’inflazione, l’innalzamento dei tassi di interesse e una maggiore instabilità lavorativa, comprare casa per poi affittarla può essere un investimento redditizio solo se si adotta una precisa strategia.
Bisogna infatti analizzare bene il mercato immobiliare e capire quali sono le zone in cui c’è una richiesta maggiore.
La città di Milano ha tutte le carte in regola per essere una città in cui vale la pena investire, anche se, a differenza dei centri più piccoli e periferici, ha un costo al metro quadro più alto. Il ritorno dell’investimento è più rapido perché la domanda di affitto deriva da diversi target: i lavoratori a tempo determinato, i trasfertisti e gli studenti. Secondo i dati del comune di Milano, ad esempio, ogni anno il capoluogo lombardo ospita più di 20.000 studenti fuori sede. Un bacino molto ampio che permette anche di avere degli ottimi riscontri se si decide di acquistare una casa per metterla a reddito.
Per ottenere maggiori entrate, può essere necessario dividere l’appartamento in base alle esigenze dell’utenza alla quale ci si rivolge e per disporre di un maggior numero di posti letto. Il consiglio è di rivolgersi a un servizio di ristrutturazione casa a Milano, come quello offerto da Bassetti Home Innovation, in grado di progettare una risistemazione degli spazi domestici in funzione della sua destinazione.
Ecco alcuni suggerimenti su come dividere un appartamento per avere un maggior guadagno.
Progettare spazi vivibili
Il primo punto sul quale ragionare è la suddivisione degli ambienti domestici. L’obiettivo è quello di creare spazi vivibili, nei quali i futuri inquilini possano stare bene e svolgere con serenità le attività di studio.
Si potrebbe ad esempio creare un open space comune in cui collocare la cucina e il living attrezzato con un divano per guardare la tv, una libreria con una scrivania estraibile per lo studio e una cucina con isola e tavolo espandibile che si adatta in modo flessibile alle diverse necessità.
Stabilire uno stile unico
Gli studenti in genere sono ragazzi giovani, attenti alla funzionalità e all’estetica dei diversi elementi d’arredo. Creare uno stile ben definito per una casa da affittare rende l’ambiente accogliente e piacevole e rappresenta una strategia efficace per poter ottenere maggiori richieste.
Pensare a soluzioni green
La generazione Z è molto sensibile all’ambiente e apprezza sicuramente le scelte green all’interno di un’abitazione. Si possono installare impianti elettrici e di climatizzazione ad alta efficienza energetica, anche accedendo alle agevolazioni fiscali. E’ possibile inoltre scegliere infissi isolanti e predisporre riduttori e rubinetteria per il risparmio idrico.
Non bisogna inoltre dimenticare che esiste la direttiva europea sulle case green, che impone a tutte le abitazioni della comunità europea di raggiungere almeno la classe E entro il 2030 e la classe A entro il 2050.
Arredamento semplice ma funzionale
Per quanto riguarda le scelte degli arredi il consiglio è di puntare su un mobilio semplice ma funzionale. Non occorrono mobili di pregio per gli studenti, anche perché per loro si tratta di un’abitazione transitoria, quindi i mobili non devono avere costi esagerati, devono essere pratici e confortevoli per rispondere alle esigenze dei più giovani. In questo modo si può risparmiare sul budget complessivo.
Sfruttare la verticalità delle pareti
Per inserire più cassetti o mensole, particolarmente utili per gli studenti che utilizzano molti libri e necessitano di ampi spazi per i vestiti, si possono sfruttare le pareti in verticale, con mobili a incasso, a colonna o mensole su cui disporre scatole e oggetti vari.
Prevedere doppi servizi
Per rendere gli spazi più comodi e funzionali, l’ideale sarebbe prevedere almeno due bagni, soprattutto nel caso in cui il numero di inquilini supera le quattro persone. Il doppio bagno è inoltre un ottimo investimento per accrescere il valore dell’immobile e quindi permette di innalzare anche il canone mensile.
