Nuove agevolazioni e sconti da poter utilizzare per le famiglie, anche per quanto riguarda la scuola o la palestra dei propri figli.
Il governo aveva annunciato un sostegno diretto per le famiglie a reddito basso, quindi con particolare attenzione per la gestione dei figli e dei minori ed effettivamente ci sono numerosi benefici a cui poter attingere nel nuovo anno, avendo cura però di capire quali sono a libero accesso e quali legati al reddito.
Per quanto concerne il reddito basso sicuramente è fondamentale procedere all’ISEE con una DSU aggiornata in cui siano riportati anche tutti i componenti del nucleo fiscale che possono attingere alla misura relativa. I bonus sono veramente tantissimi e quindi è importante annotarli tutti per non perdere alcuna agevolazione.
Dall’aumento dell’Assegno Unico ai Fringe Benefit, dallo sgravio contributivo per le mamme alla Carta Acquisti, c’è veramente ampia scelta e ognuno può richiedere tutti quelli che sono cumulabili. Mentre però questi bonus di cui si è ampiamente parlato negli ultimi anni sono così famosi da essere chiari abbastanza a tutta la popolazione, ci sono altre agevolazioni meno note.
Proprio a queste bisogna fare più attenzione perché si rischia di perdere un pacchetto veramente ingente di benefici legati al reddito o comunque alla presenza di figli e minori nel nucleo familiare. A tal proposito sono sicuramente da citare gli sgravi fiscali a cui si ha diritto in fase di presentazione del modello in dichiarazione dei redditi.
Il beneficio dato dallo sgravio Irpef del 19% è legato in realtà non solo al comparto delle spese mediche ma anche a tantissimi altri elementi, molti dei quali sono legati proprio ai figli, anche se pochissime persone sanno di poter scaricare dalle tasse anche i soldi spesi per la palestra dei propri figli e simili.
La cosa importante è avere tutte le ricevute o fatture dei pagamenti che hanno valore fiscale e sono tracciabili. Tra le spese da poter inserire nel modello vi sono: tassa di iscrizione a scuola, pagamento mensa, servizi pre e post scuola, corsi di teatro, di lingue o comunque formativi. Si possono così ottenere un massimo di 800 euro. Non rientrano invece i costi di scuolabus, testi, cancelleria. Si possono ottenere detrazioni per spese universitarie o costi di perfezionamento, il 19% anche nei casi in cui ci siano specifiche esigenze legate a un disturbo specifico.
Si possono scaricare per un massimo di 210 euro, spese sportive, per palestre, piscine e strutture simile per fili fino a 18 anni. Vi sono poi da scaricare i costi per quanto concerne le spese sanitarie con una franchigia da 129.11 euro. Sono ritenuti figli a carico quelli naturali, riconosciuti, adottivi, affidati ed entro i 24 anni di età con un reddito personale inferiore a 4 mila euro, dopo i 24 anni con un reddito entro i 2849 euro. Oltre a questi benefici per i figli a carico vi è una detrazione di base di 1220 euro entro i 3 anni e successivamente di 950 euro. Dopo i tre figli l’aumento è di 200 euro per ciascuno.