Novembre è il mese migliore se si deve cambiare la lavatrice, ecco le caratteristiche da controllare per non sbagliare la scelta.
In ogni casa gli elettrodomestici non possono mancare e hanno un ruolo determinante per cercare di migliorare la quotidianità di tutti. Alcuni sono presenti in ogni abitazione ormai da tempo, proprio per questo può sembrare impossibile pensare di riuscire a farne a meno. È il caso della lavatrice, che permette di non dover lavare a mano molti indumenti, salvo quelli più preziosi o dotati di strass o paillettes per cui sarebbe bene agire diversamente.
A seconda della dimensione, è possibile inserire inserire un buon quantitativo di capi e averne pronti diversi nell’arco di poco tempo. La scelta sul mercato non manca, in modo tale che ognuno possa scegliere qulla che ritiene più adatta alle proprie esigenze.
Novembre è perfetto per cambiare la lavatrice
Acquistare gli elettrodomestici comporta spesso una spesa non indifferente, proprio per questo ci si augura che possano durare il più a lungo possibile e che non diventi necessario sostituirne uno quando non si ha molta disponibilità economica. Questo può valere anche per la lavatrice, che è importante sia efficiente, sia per quanto riguarda la capacità sia per i consumi.
Novembre, complice il “Black Friday” che in alcuni casi può diventare “Black Month”, può comunque essere il periodo ideale per procedere con l’acquisto. A volte può non essere un male spendere un poco più di quanto previsto, se questo significa prendere un buon prodotto, destinato, salvo imprevisti a essere utilizzato per anni.
Chi è disposto a fare un sacrificio potrebbe puntare sulla Miele WSD 663 WCS, sicuramente la migliore sul mercato, come dimostra il prezzo, di poco superiore ai 1.300 euro su Amazon. Questa ha una capacità di 8 kg ed è dotata di carica frontale, oltre che del sistema a due fasi dei detergenti TwinDos di Miele, che eroga in automatico la quantità necessaria di detersivo. Stirare sarà inoltre più semplice, grazie alla funzione di pre-stiratura con vapore, che consente di trattare delicatamente tutti i tessuti e di ridurre del 50 percento il tempo di stiratur.
Le famiglie numerose potrebbero invece apprezzare la LG F1P1CY2W, (poco più di 900 euro), con una capacità di ben 17 kg (si possono lavare in unico ciclo più di 60 camicie o un piumone matrimoniale pesante). L’intelligenza artificiale di LG è inoltre in grado di riconoscere il peso, identifica la tipologia di tessuti e sceglie autonomamente i movimenti ottimali per ogni lavaggio fra 20.000 combinazioni diverse e porta a termine la procedura in meno di un’ora.
Ottimo il prezzo (meno di 400 euro) della Hoover con capacità di 9 chili e di classe A, ideale quindi per non influire eccessivamente sulla bolletta elettrica.
I fattori da considerare per non sbagliare
Al di là delle offerte disponibili al momento, ci sono degli elementi che dovrebbero essere presi in considerazione se si vuole avere la garanzia di prendere una lavatrice che ci renderà soddisfatti.
Si dovrebbe inoltre valutare se si preferisca un modello a carica frontale, a carica dall’alto e slim. Le prime sono le più diffuse, oltre ad avere dimensioni e capacità maggiori, proprio per questo potrebbero non essere adatte per chi ha un’abitazione di pochi metri quadrati. Caricare e scaricare può essere però più semplice. Le seconde hanno invece il cestello solo in alto, unico punto dove possono essere riempite. Sono più piccoli, spesso anche a livello di capacità, oltre ad avere qualche funzione in meno. Le terze sono simili a quelle standard, ma con una struttura più compatta. La carica è frontale, ma con una capacità inferiore.
Per quanto riguarda la capacità, quella richiesta ovviamente dipende dal numero di persone in casa. Per i single, ad esempio, ne può bastare una da 3,5-4 kg, mentre si deve salire dagli 8 kg in su per i nuclei da tre persone in su.
Occhio inoltre a non trascurare la classe energetica, che può influire sui consumi, quindi anche sulle spese energetiche. Si dovrebbe prediligere un modello con classe energetica A+++ perché sono ottimizzate per ridurre i consumi energetici al minimo. L’ideale sarebbe preferire un dispositivo con display digitale, facile da programmare anche per i meno esperti, magari anche con connettività wi-fi, che consente di verificare cosa sta accadendo attraverso lo smartphone. Particolarmente utile può essere poi la funzione anti-piega (i getti di vapore rendono più morbidi i capi), pensata per ottenere vestiti puliti e quasi del tutto stirati.
