Bonus scuola Milano, si torna sui banchi e cominciano le agevolazioni per quanto riguarda il materiale didattico. Come ottenere gli incentivi.
Suona la campanella in diverse regioni d’Italia. Settembre è il mese in cui si torna a scuola e Federconsumatori inizia a fare i conti in tasca alle famiglie. Nell’anno scolastico 2024-2025 i costi sono sensibilmente aumentati rispetto al precedente. Almeno del 18% che, tradotto in numeri, significa almeno 647 euro in più a famiglia. Di media.
Cifre incredibilmente elevate che non sono alla portata di tutti. Si tratta di spese inderogabili perchè materiale didattico (libri e manuali) con diversi accessori quali libri, penne e astucci resta uno dei punti focali per l’istruzione di grandi e piccini. Le famiglie, tuttavia, arrancano e questo significa (anche) in alcuni casi fare i conti con l’imprevisto.
C’è chi si rifugia sull’usato, ma non è sempre possibile per ragioni legate al metodo dei singoli docenti: alcuni preferiscono i libri nuovi per via di promozioni o approfondimenti su determinati temi e lo specificano ai genitori dei pargoli. I quali, spesso, si trovano spiazzati e non riescono a far quadrare i conti: scuola più le spese di casa diventa un’equazione complicata che deve trovare soluzione.
Per questo, nella Regione Lombardia, ma anche nel resto d’Italia, ci sono agevolazioni e bonus didattici per chi ha un ISEE poco superiore ai 15mila euro. Bonus che vanno dai 100 ai 500 euro per libri, quaderni, accessori e articoli di cancelleria. Incentivi che possono dare un po’ di sollievo a chi davvero ha bisogno di un po’ di respiro a livello finanziario.
Ottenere queste agevolazioni è semplice: basta andare sul sito della Regione Lombardia e compilare la modulistica dedicata. In funzione dallo scorso 16 maggio. La conferma eventuale dell’accredito con la somma preposta arriverà tramite la mail bandidotescuola@regione.lombardia.it una volta esaminati i dati delle famiglie richiedenti.
Per rimanere aggiornato sulle principali notizie di economia di Milano clicca qui: Marina Berlusconi si tiene stretta Villa Campari: quanto vale la residenza da sogno in provincia di Novara
C’è ancora tempo e il provvedimento può valere anche nel corso dell’anno per eventuali spese extra. Gli acquisti e le necessità per la scuola non finiscono mai: un nuovo anno è cominciato, ma gli ostacoli sono sempre gli stessi. Cambia il modo per superarli in Lombardia. Milano è tra le città con maggiore richiesta, oltre che con un elevato contingente di studenti sul territorio.