La situazione economica in Italia continua ad essere molto precaria, ma è in arrivo una buona notizia per tutti gli italiani che prendono l’assegno unico
Nonostante ci siano dei segnali di ripresa molto importanti dal punto di vista economico, la situazione generale in Italia continua ad essere molto instabile. Un quadro davvero critico che ha portato in questi anni il governo a mettere in campo degli aiuti importanti e confermarli anche nel corso degli anni. Uno è sicuramente il cosiddetto assegno unico. Si tratta di un sostegno importante per tutti coloro che hanno figli e che non superano una soglia di Isee ben definita.

Ed ora ci sono delle buone notizie per quanto riguardagli italiani. Come riferito da TgCom24, dal 1° gennaio è previsto un aumento legato alla rivalutazione dell’Istat. Un incremento minimo, ma comunque molto importante nel complesso generale dell’assegno unico. Andiamo a scoprire meglio come variano le fasce e, soprattutto, come si può richiedere.
Assegno unico 2026: le nuove fasce e gli aumenti
L’assegno unico subirà una rivoluzione a partire dal 1° gennaio. La rivalutazione legata all’Istat porterà un incremento anche per coloro che hanno figli disabili (2 euro in più) e chi ha nuclei familiari numerosi. Naturalmente per accedere a questi importi rivalutati bisognerà aggiornare la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica e inserire l’ultimo Isee. In questo modo la posizione sarà regolarizzata e si avrà l’aumento.
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I nuovi pagamenti sono attesi per il mese di marzo. Gli aggiornamenti, infatti, potranno essere effettuati fino a gennaio e dalle settimane successive si inizierà a regolarizzare la posizione. In caso di un ritardo, il tutto partirà subito dopo aver presentato i nuovi documenti e fino a quel momento le fasce resteranno le solite.

Ma andiamo a vedere nei dettagli cosa cambia di concreto con l’assegno unico:
- Fino a 17.250 euro di Isee – 204,4 euro al mese (201 il precedente)
- Tra 21.700 e 21.800 euro di Isee – 182,8 euro al mese (179,7 il precedente)
- Tra 26.100 e 26.300 euro di Isee – 160,6 euro al mese (157,9 il precedente)
- Per chi non presenta Isee – 58,5 euro al mese (57,5 il precedente)