Sanremo 2024, il Festival si macchia di un retroscena particolarmente controverso. Big Mama vittima di body shaming.
Sanremo 2024 comincia all’insegna dell’inclusione e della eterogeneità. Spazio per tutti contro ogni tipo di etichetta, stereotipo e luogo comune. Questo vuol dire dare spazio alla musica – che più eterogenea è e meglio è per chiunque – ma anche abbattere degli steccati in armonia.
È il caso di Big Mama che porta all’Ariston il brano “La rabbia non ti basta”, dedicata a tutti coloro che hanno saputo ritrovarsi dopo un periodo di smarrimento. Non c’è solo questo. Il punto è anche un altro. La volontà di non farsi bastare gli alibi consolatori degli estimatori o la stoccata facile di un detrattore qualunque.
Questa la parte più difficile. Proprio perchè, anche a Sanremo, i pettegolezzi serpeggiano e le voci si alimentano. Nello specifico un giornalista Rai avrebbe fatto ironia social sulla condizione di Big Mama pubblicando un meme che la paragona a Ursula della Sirenetta. Le risorse umane hanno aperto un’indagine interna perchè sembrerebbe che ci siano stati anche dei commenti di cattivo gusto.
Non appena si chiarirà ogni cosa e il nome del cronista verrà fuori potrebbero essere presi dei seri provvedimenti: la cantante in compenso ha risposto ai detrattori senza entrare nel merito della persona singola. “Io come Ursula – ha detto – la differenza è che io e lei siamo iconiche, voi non lo sarete mai”.
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Una reazione da antologia. La replica ha fatto il giro dei social, ma l’indagine resta perchè la Radiotelevisione Italiana vuole vederci chiaro. Anche per capire che tipo di clima si respira internamente. Sanremo parte con un rebus da dipanare, purtroppo non è per niente allegro o consolatorio, ma anche di questo è fatta la kermesse. Bene o male purché se ne parli, nel rispetto delle regole. Forse stavolta si è andati troppo oltre.