Renga e Nek agli Arcimboldi: il gran finale del loro tour

Una delle coppie di maggiore successo della musica leggera italiana, quella composta da Francesco Renga e Nek, chiude si appresta a chiudere la sua lunghissima collaborazione con una serie di concerti a teatro, a cominciare dagli Arcimboldi di Milano

Hanno già ufficializzato che chiuderanno presto la loro esperienza insieme, con il sorriso e certamente senza rimpianti. Francesco Renga e Nek hanno dimostrato al di là degli ottimi risultati di vendita e di pubblico di avere messo insieme un progetto interessante che potrebbe anche resistere al tempo…

Francesco Renga e Nek
Francesco Renga, a sinistra, e Nek durante la loro ultima esibizione a Sanremo – Credits ANSA (MIlano.CityRumors)

…“Ma siamo contenti così – ha detto Nek anticipando il ritorno dei due musicisti alla propria attività individuale – e a questo punto pensiamo sia giusto a fare nuova musica ognuno per conto nostro. Senza escludere di tornare insieme più avanti: anche perché i primi che si sono divertiti siamo stati proprio noi”

Renga e Nek agli Arcimboldi

Inevitabilmente dunque il loro show agli Arcimboldi, quattro date da domani – lunedì 23 fino a venerdì 27 – promettono di essere davvero importanti in una stagione musicale indoor che a Milano si apre già con appuntamenti davvero interessanti.

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L’idea di un tour congiunto nasce da una profonda amicizia e una lunga collaborazione artistica tra Renga e Nek. I due artisti non solo condividono il palcoscenico, ma anche una visione musicale simile, caratterizzata da testi emotivi e melodie indimenticabili. Un legame solido che si è rafforzato nel corso degli anni, culminando nella loro recente partecipazione al Festival di Sanremo con Pazzo di te. Scelto personalmente da Amadeus il brano non si è piazzato altissimo nella classifica finale del festival ma ha contribuito in modo importante al loro tour che è stato un grande successo.

La canzone è stata accolta calorosamente dai fan e ha contribuito a rinnovare l’interesse per il loro progetto insieme.

Francesco Renga

Francesco Renga è un nome estremamente significativo nel panorama musicale italiano, e non solo per i suoi successi ma anche per la sua evoluzione. Con oltre 40 anni di carriera che lo hanno dal rock alternativo di una band simbolo come i Timoria al panorama più ampio di una proposta decisamente pop, Renga ha portato alle stampe otto album di inediti, due dischi dal vivo e numerose collaborazioni, tra cui una memorabile con Max Pezzali.

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Una carriera costellata di successi, tra cui brani iconici come “Angelo”, che gli ha permesso di vincere il Festival di Sanremo nel 2005. Con riconoscimenti importanti quali due premi della critica a Sanremo per “L’uomo che ride” e “Raccontami”. Renga è uno dei maggiori interpreti live che abbiamo in Italia. Oltre 1900 concerti dal vivo, alcuni dei quali in location estremamente prestigiose.

Nek

Filippo Neviani, per tutti Nek – il nome della band di cui era cantante e con la quale avrebbe dovuto esordite – ha una carriera altrettanto brillante. Con oltre 30 anni di esperienza, ha pubblicato 18 album e venduto 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Tra i suoi brani più celebri troviamo “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore” e “Se io non avessi te”. Tutte canzoni entrate prepotentemente in classifica e che fanno parte della colonna sonora di almeno un paio di generazioni.

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Negli ultimi anni, Nek ha saputo diversificare la sua carriera, intraprendendo anche la strada della conduzione televisiva. Il suo programma “Dalla Strada Al Palco” ha riscosso un notevole successo, dimostrando la sua versatilità e il suo talento anche al di fuori della musica.

 

Francesco Renga e Nek
Renga e Nek, un disco e un singolo oltre al tour – Credits Ufficio Stampa Foto Panucci (milano.cityrumors.it)

Renga Nek, il lungo tour

Il singolo di Sanremo non è stato l’ultimo. Di recente Renga e Nek hanno pubblicato DolceVita”, eseguita insieme sul palco nel loro lunghissimo tour estivo, un segno distintivo e di comunione tra due artisti che in una collaborazione efficace che li vede molto vicini sono riusciti a mantenere e preservare le loro caratteristiche individuali.

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I quattro show al Teatro degli Arcimboldi diventano una chiusura in bellezza del tour che si avvia verso la sua conclusione dopo la lunghissima estensione all’aperto nel corso dell’estate.

La scelta di Milano come tappa del tour non è casuale. La città è un punto di riferimento e di incontro per molti artisti. Renga è di Brescia, Nek di Sassuolo: ed entrambi dalla provincia dei loro esordi, guardavano a Milano, e alla sua industria discografica, come al punto di arrivo e di confronto di una carriera che per entrambi doveva ancora decollare.

Di nuovo Francesco Renga e Nek: ma divisi

Nonostante il grande successo del tour e la calorosa accoglienza del pubblico, Nek e Renga sono consapevoli che ogni progetto ha un suo ciclo naturale e che è importante sapersi rinnovare.

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In un’intervista recente, Francesco Renga ha parlato dei loro piani futuri, lasciando intendere che, dopo questa intensa stagione di concerti, i due artisti potrebbero prendersi una pausa per dedicarsi ai rispettivi progetti solisti: “Abbiamo fatto mille pensieri intorno a questa cosa. Sia io che Filippo abbiamo traiettorie personali e non vorremmo stancare. La novità ci sta pagando ma bisogna vedere cosa fare. Forse ci prenderemo un periodo per percorrere qualche scelta individuale e, magari, tra quattro o cinque anni ci ritroviamo di nuovo”.

Francesco Renga e Brescia

Renga a Milano, come a Brescia è di casa. E qui sono e restano le sue radici. Anche se il grande successo internazionale gli è arrivato da solista. In particolare dopo la sua partecipazione a Sanremo con due brani molto personali e introspettivi come Tracce di Te, dedicata alla madre che era scomparsa da non molto tempo, e Angelo, scritta per la figlia Jolanda, avuta da Ambra Angolini.

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Jolanda che ormai è una splendida ragazza di 20 anni che sta dimostrandosi un bel talento narrativo dopo la pubblicazione del suo primo libro Qualcosa nel modo in cui si sbadiglia, uscito l’anno scorso proprio in questo periodo.

Francesco Renga e Nek
Francesco Renga e Nek, di nuovo in tour a Milano a settembre – Credits Ufficio Stampa Foto Panucci (milano.cityrumors.it)

Il primo Francesco Renga

È rarissimo che Francesco Renga torni a cantare qualcosa del suo primo periodo, quello con i Timoria. La band di Omar Pedrini, della quale lui era voce solista, ebbe un momento di grande popolarità sulla scena indie italiana. Canzoni ruvide, tese, anarchiche: e la voce di Renga era assolutamente unica nel suo genere, impossibile non notarla.

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Brescia, negli anni ’80, era una città operaia in fortissimo fermento musicale. Nel 1986, quando Renga entra a far parte dei Timoria, una band rock che era presente sulla scena già da un po’, la sua proposta è completamente diversa da quella di oggi. Capelli lunghissimi e freak Renga diventa un frontman carismatico dalla voce potente ed estesa. Escono canzoni impegnate e importanti: Sangue Impazzito, Viaggio Senza Vento, Sole Spento.

…con i Timoria

La band girava l’Italia con un Ford Transit verde militare scassato con il loro logo stampato sul fianco. A molti piacerebbe rivedere quel Renga e riascoltarlo in quelle canzoni. Cosa che da quando il cantante ha lasciato la band, era il 1998, è accaduto di rado. Pedrini e Renga si erano lasciati piuttosto male. Per poi riavvicinarsi e tornare sul palco insieme molti anni dopo. Pedrini vivo per miracolo dopo tanti problemi di salute e Renga pronto a rimettere voce ai classici che lo avevano reso noto…

Il 31 maggio scorso le due anime dei Timoria erano di nuovo sul palco insieme a Cagliari, per un evento benefico. E anche se Pedrini lo scorso anno ha dichiarato che i Timoria non torneranno più insieme, una speranza di rivederli sul palco uno accanto all’altro i fan ancora ce l’hanno.

Queste le ultime date del tour estivo RENGANEK
Milano, Teatro Degli Arcimboldi: 23-24-26-27 settembre
Bologna, Teatro Europauditorium: 29-30-1 ottobre
Roma, Auditorium Parco della Musica: 6-7 ottobre

Una delle ultime scalette di Francesco Renga e Nek
Meravigliosa (La Luna)
Almeno stavolta
Guardami amore
Fatti avanti amore
Ci sarai
Favole
Se una regola c’è
L’infinito più o meno
Era una vita che ti stavo aspettando
Ci sei tu
Nel treno
A un isolato da te
Sei grande
Lascia che io sia
Migliore
Senza vento
Cuori in tempesta
Raccontami
Dimmi cos’è
Splendido
E da qui
Inspiegabile
Vivendo adesso
Sei solo tu
Angelo
Se telefonando
Laura non c’è
La tua bellezza
Il mio giorno più bello nel mondo
Il solito lido
Se io non avessi te

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