Piersilvio Berlusconi cambia radicalmente la filosofia aziendale di Cologno Monzese. La scelta per il futuro.
Mediaset è in fermento. La situazione legata ai palinsesti è chiara. Piersilvio Berlusconi cerca un’ulteriore ventata di freschezza dopo la certezza dei tagli alla concorrenza. Il riferimento non è soltanto al ridimensionamento della Rai, cambiata dal telemercato, ma anche alla rimodulazione di DAZN, con tagli allo staff e non solo, e di altre reti satellite che andranno a “combattere” contro la generalista.
Berlusconi ha le idee chiare e punta sulla fiction di qualità e i reality show. Un intrattenimento forte anche nella fascia preserale con tanto sport ad accompagnare i grandi momenti invernali. Questa la ricetta di massima, senza dimenticare i talk show e l’approfondimento. Tuttavia c’è una svolta nel palinsesto e riguarda le serie.
La serialità per Mediaset è sempre stata molto importante: lo dimostra il ritorno di cult come “I Cesaroni” e l’avvento di prodotti come “Il Patriarca” e “Vanina – un vicequestore a Catania”. Non solo italiani, però, Berlusconi guarda anche all’estero e lo conferma su Italia Oggi: “Ho detto ai miei di comprare tutte le serie turche che ci sono in giro.
Quando vado a trovare mia madre guarda soltanto quelle”. Una certezza. I format importati piacciono molto, in special modo dalla Turchia e alle signore avanti con l’età. Contrariamente a quanto si pensa, però, i prodotti turchi piacciono anche agli uomini. Il target di ascolto è abbastanza omogeneo. Ricco e folto a livello di sintonizzati.
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Per questo Berlusconi non ha perso tempo. Prepariamoci a vedere maggiore Turchia a Colgono Monzese. Dopo il successo di Terra Amara sono in arrivo altre importanti novità. Mediaset si rinnova e cerca di individuare le esigenze del suo pubblico, sempre più grande. Dato che anche la programmazione estiva, fatta di repliche e qualche sporadica novità, sta dando ottime soddisfazioni. Il viatico è segnato: il filo rosso che conduce idealmente Cologno Monzese a Istanbul continua.