Morgan in caduta libera. Il celebre cantautore finito nella bufera dopo la bagarre con la ex Angelica Schiatti: annullato un altro concerto.
Marco Castoldi senza via dâuscita. Il celebre cantautore è alle prese con la gogna mediatica che lo vede protagonista dopo le rivelazioni della ex Angelica Schiatti. La donna ha denunciato il noto artista, ex leader dei Bluvertigo, con le accuse di stalking e revenge porn. Una diatriba legale che va avanti da ben quattro anni.
Il processo si è fermato senza alcun tipo di risvolto fin quando, qualche giorno fa, la donna non racconta tutto sui giornali e Calcutta (al secolo Edoardo Dâerme) lascia Warner Bros Italy. Il cantautore, in qualitĂ di fidanzato della giovane, si allontana da âcoloro che hanno dato un contratto a questa persona nonostante quel che ha fattoâ â ha scritto lâartista sui social â allora lâazienda per evitare ripercussioni ha allontanato il cantante.
Ora, però, comincia un altro capitolo della vicenda, quello in cui Castoldi si difende. O quasi. Il processo è fermo, ma le conseguenze mediatiche sono in via di sviluppo. Il celebre artista prova a metterla sullâaccanimento al singolo, cioè lui, ma viene difeso soltanto da Vittorio Sgarbi (Sottosegretario alla Cultura) per gli altri è un esempio da condannare.
Compresi gli esercenti. Se Rai e Universal lo hanno allontanato, non sono da meno gli organizzatori di eventi. Morgan, in tutta questa disputa, ha giĂ perso diversi concerti. Lâultimo al Ferentino Acustica Festival. Gli organizzatori fanno sapere: âSiamo intimoriti dalle notizie su di luiâ. Ormai Castoldi è diventato un cattivo esempio.
Leggi anche:Â Milano, dove mangiare vicino San Siro prima del concerto di Taylor Swift
Ci era giĂ passato ai tempi di Sanremo con Bugo, ma ora la questione è molto piĂš complessa. Câè la possibilitĂ dellâaccusa per un reato penale, con relativa condanna. Nel frattempo lâopinione pubblica non perdona: se i processi richiedono tempo, le sentenze (mediatiche) possono essere immediate. Morgan resta nellâocchio del ciclone, con il rischio di soccombere sotto la tempesta crossmediale in cui si è ritrovato.