Massimo Boldi considera Milano una città pericolosa. Ecco quali sono i quartieri dove prestare maggiori attenzioni.
Milano è una città all’avanguardia, con tante possibilità da scoprire. Il sogno di molti giovani è proprio quello di trasferirsi qui per coltivare i propri sogni e dare inizio a una carriera stabile. Purtroppo, però, ci sono anche dei rischi da non sottovalutare. I pericoli sono tanti, soprattutto in alcune zone. Camminare di sera da soli non è mai consigliabile.
Massimo Boldi, famoso per aver recitato nei più divertenti cinepanettoni di sempre, durante alcune dichiarazioni per AdnKronos, si è proprio concentrato su questo aspetto. Le sue parole non sono passate inosservate.
Massimo Boldi pensa che Milano sia pericolosa: “Bisogna fare un corso di judo”
Le grandi città sono caratterizzate per la presenza di zone distinte tra loro. Il livello di criminalità varia di quartiere in quartiere. Milano, da questo punto di vista, non fa eccezione. Bisogna prestare attenzione quando ci si sposta all’interno del capoluogo della Lombardia perché si potrebbe andare incontro a spiacevoli conseguenze. Massimo Boldi ha provato ad affrontare l’argomento per mettere in evidenza alcuni aspetti.
Secondo l’attore, bisognerebbe evitare di uscire la sera in determinati luoghi della città. In particolare, ha puntato il dito verso la Stazione Centrale. Le sue affermazioni non stupiscono perché, solitamente, le stazioni sono il punto di riferimento dei piccoli criminali. Ci sono dei cambiamenti sostanziali dalla notte al giorno. Per lui, dopo le 22.30, diventa una zona off-limits. Per spezzare la tensione, ha provato anche a fare una battuta: “Per difendersi bisogna fare probabilmente un corso di judo!“.
Massimo Boldi, tra i quartieri più a rischio, ha segnalato anche quello di Forze Armate. Inoltre, ritiene che anche la periferia sia da evitare. Risolvere questa situazione non è affatto facile. Il sindaco Giuseppe Sala ha nominato Franco Gabrielli come delegato per la sicurezza, ma per arginare il fenomeno dovrebbero essere effettuati molti più interventi.
Il protagonista di Natale in India ha provato a cercare una soluzione. Indubbiamente, si tratta di una questione che non si può risolvere nel giro di poche ore, però, ritiene che sia importante agire sul personale impiegato: “Ci vuole più personale. Servono più vigili ma anche più poliziotti e più volontari“.
È sufficiente collegarsi con qualsiasi pagina Instagram dedicata a Milano per rendersi conto del malcontento dei suoi abitanti. Molti giovani stanno segnalando episodi gravi, avvenuti addirittura sui mezzi pubblici o di fronti a locali e ristoranti.
