Fiorella Mannoia incanta Milano: bis agli Arcimboldi tra musica e riflessione

Milano ospita la seconda serata live di Fiorella Mannoia insieme a un’orchestra sinfonica con la quale la grande artista romana rilegge i suoi classici e alcuni capolavori della musica d’autore

Un rapporto stretto e solidissimo quello tra Milano e Fiorella Mannoia: qui ha tenuto alcuni dei suoi migliori concerti, qui ha prodotto alcuni dei suoi maggiori successi collaborando con autori storici. Su tutti Enrico Ruggeri.

E qui è tornata per due date milanesi all’insegna del grande successo in una veste interessantissima con una grande orchestra sinfonica che offre una lettura davvero ampia ed estremamente raffinata ai suoi grandi successi.

Fiorella Mannoia in versione sinfonica

Un’occasione, quella delle due date al Teatro degli Arcimboldi che prelude al terzo segmento del tour che riprenderà a novembre con altre date in Lombardia dopo il grande successo dei concerti all’aperto. Un viaggio musicale ricco di riflessioni che celebra non solo la sua carriera ma promuove un messaggio di pace e di integrazione, temi molto cari alla cantante romana.

Un anno davvero speciale per Fiorella Mannoia, che festeggia i suoi 70 anni, porta sul palco tutti i brani che hanno arricchito la sua carriera, con l’accompagnamento dell’Orchestra Saverio Mercadante di Altamura, diretta dal Maestro Rocco De Bernardis.

La prima volta di Fiorella Mannoia

È la prima volta che Fiorella Mannoia si esibisce dal vivo con un’orchestra sinfonica così imponente. E il risultato è uno spettacolo davvero unico che ripercorre in una chiave classica e molto elegante tutti i grandi successi del suo repertorio.

In scaletta, brani che hanno fatto la storia della musica italiana come “Caffè Nero Bollente”, uno dei suoi primi successi, brano che apre la serata e “Quello che le donne non dicono” e “Il Cielo d’Irlanda” che invece figurano tra i bis. Ma anche pezzi più recenti come “Mariposa”, premiata al Festival di Sanremo 2024 con il prestigioso Premio Sergio Bardotti. La canzone è divenuta simbolo di un nuovo progetto, rappresentato anche scenograficamente durante il concerto con la proiezione di un volo di farfalle colorate, in omaggio alla lotta per i diritti delle donne.

Musica e impegno sociale: Fiorella per la Pace

Come sempre l’impegno di Fiorella Mannoia non si ferma alla musica e all’aspetto artistico che soprattutto in questo momento di fortissime tensioni internazionali torna a parlare di un argomento a lei molto caro. La pace… “Oggi parlare di pace è un atto rivoluzionario, ma penso che questo sia il dovere di chi ha nel suo piccolo anche una voce pubblica”.

La cosa peggiore come spesso accade è il senso di impotenza: “Quello che mi fa più paura è che ci stiamo abituando alla guerra – dice Fiorella – ci arrivano notizie di civili morti, di bambini spazzati via dalle bombe e stiamo cominciando a non avere più nessuna reazione, come se la guerra fosse un fatto climatico. Così come ci si abitua alla pioggia. Dobbiamo avere il coraggio di dire no. Perché questa spirale di guerra ci sta portando a qualcosa di catastrofico”.

Il concerto per la pace a Milano

Fiorella Mannoia è tre le promotrici e i protagonisti dell’imminente Concerto per la Pace che si terrà il 23 ottobre al Forum di Assago e che coinvolgerà numerosi artisti italiani tra i quali Brunori SAS, Ermal Meta, Elisa e Madame con una grande raccolta fondi destinata a Emergency e Medici Senza Frontiere, organizzazioni alle quali da sempre Fiorella Mannoia è molto vicina.

Un altro tema caro a Fiorella Mannoia è il coraggio di opporsi alle ingiustizie. Il suo ultimo brano, “Disobbedire”, è un manifesto della disobbedienza civile e della necessità di difendere i propri principi. Perché… “…perché a volte la disobbedienza non è solo un diritto, ma un dovere – conclude la cantante à la mia è una canzone che nasce anche da una riflessione personale ma soprattutto dall’esigenza di esprimere il proprio dissenso, anche a costo di essere criticati”.