Eurovision nel caos. Angelina Mango rischia di perdere la finale a causa di una leggerezza della Rai: cos’è successo.
Angelina Mango nel caos per colpa della Rai. La leggerezza della tv di Stato passa da Milano, arriva a Roma e giunge fino a Malmoe, sede della finale del concorso internazionale. La situazione non è delle migliori, infatti Mango è parsa visibilmente arrabbiata dopo ieri sera. Cos’è successo: le semifinali dell’Eurovision sono andate benissimo per la vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo.
La Noia è ballata e cantata da tutti: l’apprezzamento del pubblico c’è stato, ma l’incidente diplomatico è arrivato successivamente. L’esibizione da record, infatti, ha spiazzato tutti. Compresa la Rai che, al momento del passaggio del turno, ha mostrato il televoto con le percentuali in diretta.
Questo è assolutamente vietato dal regolamento: le semifinali infatti dovevano avere in diretta soltanto i dati relativi a chi passava e chi, invece, purtroppo, restava fuori. La tv pubblica italiana, a causa di uno scivolone non da poco, ha reso note le percentuali di televoto contravvenendo ai patti stabiliti.
Se sembra un aspetto di poco conto è soltanto perchè molti italiani che seguono la manifestazione, probabilmente, non hanno idea di cosa stia succedendo attorno ad Angelina Mango. Il clima, subito dopo il “caso televoto”, è tesissimo. I blog europei stanno dicendo di non votare Angelina Mango perché l’Italia – che la cantautrice rappresenta – avrebbe “giocato sporco”.
Purtroppo il ‘televoto gate’ ha fatto il giro di tutte le agenzie internazionali mettendo in cattiva luce la cantante. Anche se lei – di fatto – non c’entra nulla. L’artista paga una leggerezza (per usare un eufemismo) dell’azienda. Non a caso i colleghi italiani, anche di fama internazionale, stanno condividendo sui propri social la foto di Angelina Mango con il numero di televoto.
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Gli endorsmeent non mancano: da Fiorello ad Amadeus passando per Giorgia. La situazione non è semplice: al netto della “buona pubblicità” lo scivolone resta e potrebbe influire sensibilmente sul proseguo della gara. Non tutto è perduto, ma l’artista – suo malgrado – ora parte sfavorita.