Chiara Ferragni, castigo finito: al parco con i figli e la madre, come sta l’imprenditrice dopo il caso Balocco

Chiara Ferragni è distrutta. L’imprenditrice digitale al Parco Sempione con i figli e la madre. Le immagini fanno il giro dei social.

Chiara Ferragni torna a girare per Milano. La situazione è critica, ma la donna trova la forza di uscire nuovamente di casa dopo le voci di corridoio degli ultimi giorni. Alcuni sottolineavano come la nota imprenditrice digitale fosse devastata per quanto accaduto rispetto al pandoro griffato della Balocco.

fedez chiara ferragni
Chiara Ferragni (milano.cityrumors.it)

Una vera e propria tempesta mediatica ha travolto la giovane che ha provato a rimediare donando un milione di euro al Regina Margherita di Torino, ma molti estimatori – dopo la sentenza dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta – si sentono traditi: più del previsto dato che il brand Ferragni, contando solo i social, ha perso più di 100mila follower. Seguaci che volevano dire anche sponsorizzazioni e accordi diversi: i primi a fuggire in tal senso sono gli sponsor. Stafilo dice basta, niente più occhiali Ferragni. Il che suona come una contraddizione, visto che il simbolo della donna è l’ormai famoso occhio che però non sembra più vedere lungo come prima. Questo il contesto generale.

Chiara Ferragni in giro per Milano: occhi bassi e giochi con i figli

Il particolare invece vorrebbe una Chiara Ferragni leggermente migliorata dopo la tristezza dei giorni scorsi. Porta a Parco Sempione i figli in compagnia della madre, non rilascia interviste, accenna solo qualche parola ai fan che la fermano per strada: “Come stai?” – domandano – la risposta è glaciale: “Mah, bene, dai”. Nessuna ulteriore presa di posizione. La scelta di non comparire per un po’ sui social è consapevole. Una volontà che serve, magari, ad alimentare l’oblio prima di andare oltre.

Chiara Ferragni Parco Sempione
Chiara Ferragni al parco (Screenshot Instagram profilo ufficiale Whoopse-MilanoCityRumors.it)

Cercare di passare avanti, per quanto possibile. Anche se lo spettro sulla beneficenza c’è e potrebbe addirittura aumentare. La situazione resta critica, in attesa di capire il futuro e la portabilità di certe situazioni. Ora nel mirino ci sono anche le uova di Pasqua. Sicuramente la vita riprende, il punto è capire in che modo e soprattutto con quali presupposti.

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