Chiara Ferragni alza la guardia: l’imprenditrice alle prese con le Fiamme Gialle. Si sono recate nelle sedi delle società: conti al vaglio.
Chiara Ferragni, l’inchiesta va avanti. La Procura di Milano indaga ed Eugenio Fusco, procuratore dell’inchiesta con al centro l’imprenditrice digitale e varie aziende dolciarie, non si fa bastare il materiale raccolto sinora e va avanti. Vuole capire se, davvero, dietro le pratiche commerciali scorrette ci sia effettivamente un sistema più ampio tra accordi e possibilità oppure è solo un’eventualità dettata dalle priorità.
Chiara Ferragni ha definito tutto questo “un grosso errore di comunicazione”, ma non basta per la credibilità reciproca. Quel che succede è chiaro a quasi tutti. I prezzi gonfiati devono avere delle basi di partenza. Ora bisogna capire fino a che punto è coinvolta la manager: per farlo c’è soltanto un modo.
Entrare dentro le società. Così hanno fatto gli addetti ai lavori: le Fiamme Gialle, infatti, stanno entrando nelle sedi TBS e Fenice per verificare se la Ferragni ha effettivamente conti e movimenti a posto oppure ci siano tornaconti particolari di cui nessuno era al corrente. Lo stesso era successo poco tempo fa al marito Fedez, a cui hanno passato in rassegna le società: motivi diversi stessa metodologia. Equilibri che cambiano, verdetti che non arrivano.
Le Fiamme Gialle, tuttavia, sono andate a bussare anche alle porte di tutte le aziende dolciarie coinvolte in queste compravendite. Una parte della storia riguarda anche loro: fino a che punto è quello che intende scoprire Fusco. Insomma stanno cercando di capire se esistono le basi per intentare una truffa aggravata, oppure no.
Leggi anche: Si lancia dalla parete del Forcellino ma la tuta alare non si apre e precipita. La vittima è un uomo
Ci sono già le lamentele di Codacons e Antitrust. Una situazione intricata che presto potrebbe sbrogliare ogni sua matassa, intanto Ferragni continua a condurre una vita sobria e di basso profilo. Almeno sui social dove sembra in caduta libera. Adesso, però, cominciano a parlare nuovamente le parti in causa: la diatriba entra nel vivo, l’imprenditrice sembrerebbe pronta a rispondere colpo su colpo.