Chef Max Mariola trova “casa” a Milano. Il celebre cuoco apre il suo ristorante in zona Brera. Come sarà e quanto costerà mangiare da lui.
Da YouTube alla tavola. L’effetto cambia e la resa è magica. Anche questo significa fare la differenza. Lo sa bene Max Mariola, conosciuto principalmente per i suoi piatti. Uno Chef in grado di fare tutto, ma il vero successo ha cominciato a farlo con le video ricette. Un modo per arrivare dritto al cuore (e alla pancia) degli estimatori.
La sua forza è la dialettica, abbinata alla capacità di cucinare e far ingolosire i curiosi. Spiega bene ogni passaggio e lo caratterizza con il suo modo di porsi. Cosa comprare, quando e perchè. Descrive ogni cosa, perchè in cucina – oltre al gusto – deve vincere la chiarezza. Poi c’è la passione. Anche se Mariola invertirebbe volentieri le cose. La passionalità, infatti, è il suo must. Associa la cucina all’intimità e questo aspetto piace a chi guarda, ma anche e soprattutto a chi assaggia.
Le visualizzazioni sui social e su YouTube sono in costante ascesa. È stato anche ospite a diverse trasmissioni televisive, come Viva Raidue di Fiorello, dove ha cucinato la carbonara. Un modo semplice, ma efficace per conquistare ulteriormente il pubblico che, oltre ad applaudire, vorrebbe avere quasi sempre le forchette in mano. Non si può. Allora per rintracciarlo non resta che cercare il suo ristorante. Tra qualche settimana. In zona Brera.
Altri dettagli, per il momento, non esistono: avrebbe dovuto cominciare l’8 dicembre, ma per motivi logistici ha dovuto posticipare la grande apertura. Sui social cominciano a emergere i primi particolari. L’amore e la buona cucina vinceranno anche stavolta. Non a caso il posto si chiama “The Sound of Love” riprendendo una sua celebre frase. Quando gli chiedono cosa significa, scherza sempre. Su RaiPlay ha preferito dire: “Se non lo avete capito, state messi male”.
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Il gusto e i sensi, tra una risata e un colpo di spatola, si incontrano. Il piatto piange, ma non con Mariola. Per questo non resta altro che fare il conto alla rovescia e farsi passare l’acquolina con qualche ricetta. Anche se apre tra poco, non rinuncia a intrattenere i fan. Pronti ad aspettarlo anche al ristorante. La strada del gusto passa per il Duomo.
Il locale sarà un posto raffinato con tutti i piatti della tradizione romana e non solo. Prezzi modici e tanta qualità. Le materie prime si pagano, ma anche le competenze. Non sarà solo: avrà uno staff alle sue dipendenze, fra cui anche un bartender pronto a fare dei cocktail incredibili. “The Sound of Love” non solo sui fornelli. Il resto lo dirà il palato, anche se le premesse cominciano a essere ottime. Le recensioni delle sue ricette sono sempre piuttosto importanti. Il vero riscatto sarà poterlo incontrare anche dal vivo nel suo ristorante: un “regno” destinato a espandersi.