Una notte di terrore in Valsabbia dove ieri un violento nubifragio si è abbattuto nel comune Bresciano isolando ben 30 persone. Sei famiglie e un gruppo di campeggiatori salvati dai vigili del fuoco
Le squadre dei vigili del fuoco sono ancora a lavoro per portare in salvo le persone colpite dal violento nubifragio che ieri pomeriggio ha devastato il comune di Vobrano, portando un fiume di fango e detriti tra le strade della cittadina Bresciana.
E’ ancora emergenza il giorno dopo l’alluvione che ha colpito la Valsabbia. In particolare a Vobarno, in Via Valle di Collio, sono nel totale 30 le persone isolate: sei famiglie e un gruppo di villeggianti di un campeggio.
Il nubifragio
Un lavoro senza sosta per i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia e per i distaccamenti del territori, in seguito a quella che viene definita dai meteorologi “alluvione lampo” che si è abbattuta nella zona del Bresciano ieri pomeriggio, martedì 4 giugno. In pochi minuti, intorno le 17, le strade si sono riempite di acqua e fango.
A esondare è il rio Traversante, torrente laterale del Chiese. A Collio Valsabbia l’acqua ha travolto automobili e allagato case, cantine e negozi. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta e non risultano al momento feriti.
A supportare le operazioni di soccorso, sono stati inviati anche i vigili del fuoco specialisti del nucleo Gruppo operativo speciale, (G.O.S.), con determinati mezzi da terra che hanno agito per liberare le vie di accesso della zona colpita.
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Il lavoro dei vigili del fuoco
Sarebbero oltre 70 i vigili del fuoco impegnati in tutta l’area devastata dal nubifragio che da ieri sono a lavoro per garantire il soccorso e la messa in sicurezza delle persone vittime del maltempo. Un contributo speciale è stato dato anche dai volontari della protezione civile di Brescia nonché dalle forze dell’ordine.
Come dicevamo poc’anzi, nel comune di Vobarno, in via Valle di Collio, area maggiormente colpita dal nubifragio di ieri, sono state individuate sei famiglie isolate e alcuni villeggianti di un campeggio, per un totale di 30 persone. Ora tutti sono stati salvati e portati in sicurezza dai vigili del fuoco. Come riporta il Giorno, ieri notte anche la frazione di Degagna, che conta circa 500 residenti, risultava isolata a seguito dello smottamento di un pezzo di strada che ha portato la frazione a isolarsi dal resto del mondo.
In una nota del sindaco Paolo Pavoni, come riporta BresciaToday, si legge: “La strada è stata riaperta con senso unico alternato, si ringraziano tutti gli operatori per la tempestività dei lavori”. Il primo cittadino è anch’egli all’opera “per coordinare i soccorsi e le operazioni di ripristino dopo il terribile evento alluvionale che ha colpito il nostro Comune”. Al momento la conta dei danni risulta incalcolabile.
