Lana Del Rey a La Maura. La cantautrice statunitense si esibirà a Milano con i suoi più grandi successi: ci sarà anche un po’ d’Italia.
Lana Del Rey arriva all’Ippodromo La Maura con l’intenzione di sparigliare le carte. La situazione a Milano è chiara: protagonista sarà la musica e i suoi autori maggiori sulla scena contemporanea. Questo vuol dire che il territorio meneghino si prepara a settimane di fuoco. La linea è sempre la stessa: compatti verso la qualità. Si sono alternati Metallica, AC/DC, persino Bruce Springsteen.
Una serie di grandi nomi che culminano appunto con la cantautrice statunitense che, al pari dei Metallica, vuole rendere omaggio all’Italia: ad aprire il suo concerto infatti ci saranno Clara e Dardust. Due personalità di spicco del panorama musicale nostrano: il secondo anche molto apprezzato sul piano internazionale, motivo per cui è stato scelto da Lana in persona.
Lana Del Rey a La Maura, fan in trepidante attesa
Uno dei massimi produttori sulla scena contemporanea. L’Ippodromo è pieno in ogni ordine di posto. Anche la questione acustica è sistemata con buona pace dei residenti che nei mesi scorsi hanno mostrato più di una rimostranza per gli eventi live. La mobilità, poi, è perfetta: tutto organizzato alla perfezione per godere della performance dentro e fuori dal palco.
Raddoppiata persino la sicurezza, sebbene durante l’evento non sono previsti rischi di alcun genere. Nè tantomeno problemi di ordine pubblico. Alle 21.15 si aprono le danze, a partire dalle 15.00 è stata invece concessa l’entrata, proprio per garantire a chiunque la presenza evitando di creare caos negli spostamenti.
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I brani in scaletta
Per quanto riguarda il palco, la scaletta di brani sarà nutrita: la celebre popstar eseguirà i suoi più grandi successi conditi da qualche novità. Spazio addirittura per alcuni fuoriprogramma. Young & Beautiful, Without You e West Coast sono inseriti in un repertorio dettagliato che ripercorre i momenti più rappresentativi dell’artista. Un intreccio fra passato e presente, con uno sguardo al futuro. Milano – ancora una volta – si conferma teatro di grandi eventi.