Raul Rodrigues Da Silva, 35 anni, di nazionalità italo-brasiliana è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Monza, Silvia Pansini, a nove anni di reclusione e al risarcimento dei danni per le sue vittime. L’accusa era quella di aver aggredito e violentato, lo scorso marzo, una quindicenne a Casatenovo (provincia di Lecco) e una dodicenne a Monza nel giro di poche ore. La prima delle due vittime si è costituita parte civiole al processo con rito abbreviato, ottenendo un risarcimento danni con una provvisionale di 25mila euro più altri 5 per i familiari.
Il 35enne è già stato condannato a 4 anni di reclusione, già passata in giudicato e scontata, per altri tre stupri commessi in passato. L’uomo ha chiesto attraverso i suoi legali una perizia psichiatrica, che è stata negata su richiesta del pubblico ministero Carlo Cinque, che voleva una condanna a 12 anni, confermata dal giudice. Il 35enne è già ora agli arresti a Imola dal momento del suo arresto da parte della Polizia di Milano.