Dopo sei giorni di paura e angoscia il 13enne Andrei, scomparso da Lonate Pozzolo, nel Varesotto, è stato ritrovato. La madre: “Sta bene. Siamo dai carabinieri. Grazie a tutti per l’aiuto che ci avete dato”.
Non c’era nessuna traccia di Andrei, scomparso giovedì scorso da Lonate Pozzolo, in provincia di Varese dove l’adolescente di 13 anni vive con la famiglia e dove frequenta la seconda media presso l’Istituto Comprensivo “Carlo Carminati”, almeno fino ad ora, quando finalmente la paura è finita. Andrei è stato ritrovato dai carabinieri di Milano.
Ieri, martedì 14 maggio, negli uffici della Prefettura di Varese si è riunito un tavolo per coordinare le attività di ricerca per il giovane. Dopo quasi una settimana dalla sua scomparsa, il caso stasera doveva essere seguito anche dalla trasmissione televisiva di Rai 3 “Chi l’ha visto?”.
Trovato Andrei
Ieri la mamma di Andrei, Elena, difronte le telecamere del Tg 3 Regione aveva lanciato un appello al figlio 13enne implorandogli di ritornare a casa. “Andrei torna, ti aspettiamo”. Al messaggio accorato si sono aggiunti anche i compagni di scuola del ragazzo con i quali non sembra avere mai avuto problemi.
Come confermano anche i docenti del 13enne che dichiarano come l’alunno sia ben integrato in classe e rilanciano il loro appello aggiungendolo a quello della madre del ragazzo. “Andrei, ti aspettiamo”.
Roberto, compagno della mamma di Andrei, Elena Bea Kerolayn, ai microfoni di La Prealpina aveva detto: “Non riusciamo davvero a capacitarci di questa sua fuga, non riusciamo a comprendere ma speriamo che torni a casa prestissimo, il prima possibile e non vediamo l’ora di poterlo riabbracciare con enorme gioia”.
Il presunto motivo della scomparsa
Secondo quanto riferito da Elena, madre di Andrei, il sospetto della fuga del ragazzino potrebbe essere legata ad una incomprensione sorta durante una lite in famiglia. La donna ha dichiarato di aver detto al figlio, in un momento di rabbia, che l’avrebbe mandato in Romania (paese di origine della famiglia) se non si fosse dato una calmata.
Nel frattempo, le ricerche sono proseguite in questi giorni anche se, prima del ritrovamento di stamani, le uniche segnalazioni in merito al 13enne risalivano proprio al giorno della scomparsa – giovedì 9 maggio – quando qualcuno lo aveva avvistato nella zona del milanese tra Magenta e Vittuone, poi nulla più, almeno fino a questa mattina quando, poche ore fa, i militari di Milano lo hanno intercettato sano e salvo. Mamma Elena ha fatto sapere del ritrovamento con sollievo ringraziando tutti per la vicinanza. Una storia finita, fortunatamente, nel migliore dei modi.