“Terroristi asserragliati in ufficio…”, arrivano le forze speciali dei Carabinieri, ma…

Nella prima mattinata in uno dei palazzi più importanti della città ci sono stati momenti tensione, ma era tutto programmato: cosa è successo

Armi puntate, scudi protettivi, giubbetti antiproiettile e cani antiterrorismo, tutto di prima mattina. Tutto mentre la gente si muove nella città e va al lavoro. E tutto in uno dei posti simbolo di Milano, le Torri Generali di Citylife. Le persone si sono spaventate, e neanche poco.

Il reparto del Gis dei Carabinieri in azione
“Terroristi asserragliati in ufficio…”, arrivano le forze speciali dei Carabinieri, ma… (Ansa Foto) Milanocityrumors.it

Per fortuna tutto è andato per il verso giusto e non è accaduto nulla di grave, ma soprattutto e per fortuna era un’esercitazione messa in atto dalle forze speciali dei Carabinieri del Gis. E’ la seconda prova che le forze speciali dell’Arma hanno messo in pratica nel giro di poco tempo, tutto propedeutico per i prossimi Giochi Olimpici di Milano-Cortina.

In effetti, soprattutto di questi tempo e trattandosi di un evento globale, cosa potrebbe mai accadere se qualche malintenzionato decidesse di entrare in azione e creare panico nel momento più importante dei giochi? Si tratta di un palcoscenico internazionale che potrebbe attirare terroristi e le forze dell’ordine non fanno altro che mettere in pratica esercitazioni e situazioni particolari per non farsi trovare impreparati. E’ una cosa normale che succede in tutti i paesi che si apprestano ad ospitare manifestazioni che hanno un forte richiamo internazionale e Milano non poteva essere da meno, soprattutto a meno di cento giorni dall’inizio dell’evento.

Prove di attentato alle Torri Generali e come agire

E così, nella prima mattina di venerdì 31 ottobre il Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano si è messo in azione e, con la partecipazioni dei dipendenti che lavorano nella Torre Generali, ha messo in pratica e coordinato un’esercitazione all’interno degli uffici di CityLife, con il principale obiettivo di testare e provare anche davanti a persone normali, la capacità di interagire in un contesto che potrebbe essere ad alto rischio e con la presenza attiva di tanta gente.

E’ un tipo di attività e di lavoro che rientra perfettamente nel programma di preparazione in vista Giochi Olimpici Invernali “Milano-Cortina 2026”, che vedranno il capoluogo lombardo al centro di eventi di rilevanza internazionale. E’ un modo per verificare e rafforzare ancora di più l’efficienza dei vari dispotivi di sicurezza che verranno messi in atto proprio durante la manifestazione sportiva. Milano sarà blindata o quasi in quei giorni e sotto stretta sorveglianza, e in un periodo del genere non poteva essere in altro modo.

Pattuglie di polizia locale davanti alla Citylife
Prove di attentato alle Torri Generali e come agire (Ansa Foto) Milanocityrumors.it

Un’esercitazione che c’è stata all’interno della sede del colosso delle assicurazioni, anche se non è la prima visto che qualche mese fa, sempre a Milano, ce ne era stata un’altra alla stazione della metropolitana di San Donato.

Tutto è durato qualche istante con due persone che hanno fatto irruzione all’interno delle Torre Generali dove lavorano circa duemila persone, con lo scopo di prendere in ostaggio un gruppo di dipendenti della compagnia. Nel giro di qualche minuto, l’intera area è stata circondata e chiusa con equipaggi dei carabinieri e le squadre operative che sono intervenute insieme al nucleo dei negoziatori e alle famose “teste di cuoio” del Gis, ossia il gruppo d’intervento speciale.

 

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