Spari di fucile durante il concerto, colpito il chitarrista. Aperta un’inchiesta

Durante il concerto dei Burial of Babylon, nel cortile del castello di Bereguardo, delle fucilate hanno ferito il chitarrista

Gli spari non hanno interrotto quello che ieri sera, nel cortile del castello di Bereguardo in provincia di Pavia, doveva essere un momento di allegria e di spensieratezza per tutti. In concerto c’erano i Burial of Babylon: a un certo punto, dei colpi di fucile hanno colpito il chitarrista: fortunatamente, però, il pubblico non si è accorto di niente.

Spari durante un concerto
Spari durante un concerto: ferito il chitarrista (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Tutto è accaduto verso la mezzanotte: proprio durante il concerto, qualcuno ha esploso delle fucilate di carabina in direzione del palco e, se sulle prima Simone Maffei non ha capito di che cosa si trattasse, una volta arrivato in pronto soccorso ha scoperto di essere stato colpito da una pallottola. Ecco cos’è successo.

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Gli spari e la corsa in pronto soccorso

A un certo punto del concerto, il chitarrista 20enne Simone Maffei ha iniziato ad avvertire una sensazione di bruciore intorno alla spalla. Sulle prime, però, ha pensato che l’avesse morso un insetto, situazione molto frequente durante le calde serate estive pavesi. Nessuno, neanche lui, si era accorto degli spari: probabilmente a causa dell’alto volume della musica, infatti, per il pubblico quella di ieri è stata una bella serata come un’altra, senza alcun intoppo.

Spari durante un concerto
Spari durante un concerto: ferito il chitarrista (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Dopo il concerto, però, Simone Maffei è stato trasportato al San Matteo di Pavia e qui i medici hanno estratto dalla cute della spalla un pallino calibro 4.5. Nel frattempo, la squadra mobile di Pavia si è recata sul luogo del concerto e qui ha notato segni di altri pallini sugli strumenti musicali della band.

Indagini in corso

Al momento gli investigatori stanno cercando di capire cosa sia successo. Il sindaco di Bereguardo, Felice Bonizzoni, si è detto dispiaciuto per ciò che è accaduto: sebbene secondo gli agenti l’autore degli spari potrebbe essere qualcuno infastidito dall’alto volume della musica, a suo dire in Comune non sono mai giunte lamentele di questo tipo. La speranza, comunque, è che il responsabile degli spari possa essere presto identificato.

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