Spaccio di droga a scuola: hashish, marijuana e bilancino di precisione nello zaino. Fermato uno studente

Nascondeva nello zaino la sostanza stupefacente che serviva per essere spacciata a scuola. La droga sequestrata dai carabinieri di Mantova era conservata all’interno degli spogliatoi maschili dell’Istituto. Controlli anche a casa dello studente minorenne

Durante il servizio dei carabinieri di Mantova per il contrasto del fenomeno dello spaccio di droga nelle scuole, i militari hanno rinvenuto nello zaino di uno studente minorenne, nello spogliatoio maschile di uno istituto scolastico nella provincia mantovana, alcuni grammi di hashish e di marijuana oltre a un bilancino di precisione, quest’ultimo usato per pesare le dosi di droga da vendere.

spaccio droga
Spaccio di droga a scuola, trovata hashish e marijuana nello zaino di uno studente minorenne a Mantova. Segnalato al Tribunale dei minori di Brescia (milano.cityrumors.it)

Perquisita anche l’abitazione del giovane alunno all’interno della quale, gli uomini dell’Arma dei carabinieri, hanno trovato altri 14 grammi di sostanza stupefacente. 

Segnalato al Tribunale dei minori lo studente

Tutta la sostanza stupefacente nascosta dallo studente è stata sequestrata dai carabinieri intervenuti e il grave episodio è stato segnalato dalla Procura di Mantova presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia.

Sedicenne accoltellato fuori scuola
Spaccio di droga a scuola, trovata hashish e marijuana nello zaino di uno studente minorenne a Mantova. Segnalato al Tribunale dei minori di Brescia (milano.cityrumors.it)

L’operazione dei carabinieri si è svolta nell’ambito dei servizi dei militari di Mantova e provincia per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga all’interno del più ampio progetto della Prefettura del capoluogo per limitare il disagio e le devianze giovanili, con l’aiuto l’Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova e in accordo ai dirigenti dei diversi istituti della provincia mantovana.

I controlli negli istituti scolastici

Il blitz rientra nei servizi predisposti nelle scuole di Mantova a provincia. Nel caso specifico menzionato, il controllo dei carabinieri è avvenuto a seguito dell’indicazione del dirigente scolastico.

Arrestato un uomo, spacciava in bici
Spaccio di droga a scuola, trovata hashish e marijuana nello zaino di uno studente minorenne a Mantova. Segnalato al Tribunale dei minori di Brescia (milano.cityrumors.it)

Il servizio dei militari dell’Arma si è svolto anche grazie all’uso del cane Grom del Nucleo Cinofili ‘Orio al Serio’, il quale ha permesso di scoprire la droga. L’Arma dei carabinieri, in una nota ufficiale, rende noto che l’attività di controllo negli istituti scolastici continuerà non solo nella città Lombarda ma in tutta la provincia di Mantova in modo da garantire, come riporta stamani anche il Giorno: “da un lato la sicurezza nei pressi degli istituti scolastici e dall’altro per arginare i fenomeni di devianza giovanile”.

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Il consumo di droga tra gli studenti

Come riportato nel report annuale del Ministero dell’Interno, nell’ultimo decennio, la droga maggiormente consumata dagli studenti italiani di 15-19 anni risulta essere la cannabis, con una prevalenza che si attesta su valori superiori al 20% (consumo negli ultimi 12 mesi). Dal 2003 il trend degli studenti che hanno assunto tale sostanza negli ultimi 12 mesi mostra una contrazione dei consumi fino al 2011, seguita da un incremento nel periodo successivo, con un andamento molto simile tra maschi e femmine.

E’ negli anni il consumo di droghe tra gli adolescenti è in costante aumento. Il mercato degli stupefacenti è cambiato diventando sempre più sottile sul territorio, con costi delle droghe sempre più bassi e dunque accessibili a tutti. Con la pandemia da Covid-19 è subentrata poi un’altra forma di spaccio, quella dei siti web dove la sostanza viene “regalata” in cambio di pochi euro e senza uscire da casa. Un contesto troppo semplice per le nuove generazioni di adolescenti che così si approcciano al mondo della droga senza troppi controlli.

Non solo il controllo, ma anche tante nuove sostanze illecite sono entrate a far parte del mondo della droga affiancando quelle già esistenti. A questo bisogna aggiungere che i servizi territoriali sono rimasti gli stessi con pochi fondi per la prevenzione, una legge che risale al 1990 e poi modificata nel 1995 risulta non adeguata ai tempi d’oggi, senza strumenti consoni ad aiutare i ragazzi.

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