Urla e paura in casa di una coppia: compagno sfregia con una lama una donna di 34 anni. Il drammatico racconto di un amico che ha assistito alla scena.
Una 34enne ha vissuto momento di panico a causa delle minacce ricevute dal compagno. Urla forti e sfregio con una lama al volto e in altre zone del corpo.
L’episodio è avvenuto all’interno di un appartamento di Almenno San Bartolomeo (provincia di Bergamo) durante una serata trascorsa insieme ad altre persone. E c’è anche la testimonianza di un amico della vittima: parole di incredulità e allo stesso tempo di paura per l’aggressione.
Il grave episodi di violenza è accaduto durante lo scorso mercoledì 3 gennaio nel Bergamasco. I carabinieri hanno arrestato il fidanzato della donna, colpita ripetutamente con una lama. “Io gli dicevo di lasciarla andare però lui la teneva bloccata fra le sue gambe in un angolino dell’appartamento, puntandole il coltello alla gola. Se ti avvicini, la ammazzo, mi diceva“, spiega un uomo a BergamoNews.
L’amico della donna ha parlato di minuti di follia e diffuso i dettagli sul referto dell’ospedale. Sarebbero 62 i colpi inferti contro la donna. L’uomo si è detto dispiaciuto perché “non è riuscito a proteggerla come volevo“, spiega. Intanto gli investigatori parlano dell’azione violenta perpetrata ai danni della donna.
A detta dell’amico, infatti, tutto sarebbe scattato per un presunto ammanco di qualche migliaia di euro, scoperto all’interno della casa che i due condividevano. Una forte discussione degenerata nell’aggressione, tutto dinanzi a conoscenti e amici. “Accusava lei di aver preso i 6mila euro che aveva lasciato nella stanza da letto“, spiega l’amico della donna.
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La vittima dell’aggressione si trova in prognosi riservata a causa delle gravi ferite riportate. Al momento non sarebbe in pericolo di vita. Nel frattempo, invece, per l’uomo sono scattate le manette. Il 34enne è stato bloccato nell’appartamento, ammanettato e condotto in carcere con gravissime accuse a suo carico.
Un amico della donna ha provato a farlo ragionare, ma l’uomo ha minacciato i presenti, tenendo la donna bloccata in un angolo dell’appartamento. Puntandole un coltello alla gola, avrebbe detto: “Se ti avvicini, la ammazzo, mi diceva“, commenta uno degli amici presenti.
Lo scorso mese di novembre, una donna ha sfregiato la nuova compagna dell’ex. È fuggita dagli arresti domiciliari mentre l’attuale compagno ha invece estorto soldi ad un uomo che non avrebbe voluto assumere la donna come collaboratrice domestica. Entrambi sono stati individuati dalla compagnia dei carabinieri di Vimodrone, in seguito all’esecuzione di due provvedimenti, richiesti dalla Procura di Monza: lei ha 21 anni, lui 26.