Sfiorata strage in casa: 4 persone intossicate dall’esalazioni da monossido di carbonio. Tra le vittime anche 2 bambini

Sono 4 le persone intossicate dall’esalazione da monossido di carbonio in un appartamento di San Donato Milanese. Due adulti e due bambini sono stati ricoverati in codice giallo presso l’ospedale Niguarda

Poteva essere una vera strage quella accaduta ieri sera, lunedì 27 novembre, intorno le 21:00 in un’abitazione a San Donato Milanese. Sono quattro le persone, due donne e due minori, rimaste intossicate per aver inalato inavvertitamente monossido di carbonio.

4 persone intossicate
Sfiorata strade in casa: 4 persone intossicate dall’esalazione da monossido di carbonio (ansa) milano.cityrumors.it

I vigili del fuoco del Comando di Milano sono intervenuti nell’abitazione accompagnati dagli esperti del nucleo NBCR e con il personale dell’adiacente distaccamento di Melegnano. A causa dell’alta concentrazione del gas diffusasi nelle camere della casa e l’ingente quantità di esalazioni, si è reso necessario per tutti e quattro le vittime il ricovero presso l’ospedale Niguarda in codice giallo.

San Donato Milanese, 4 persone intossicate dall’esalazioni da monossido di carbonio

Sono poche le informazioni al momento che giungono da San Donato Milanese dove ieri sera, poco dopo l’ora di cena, quattro persone sono state soccorse a seguito di un avvelenamento da monossido di carbonio.

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Sfiorata strade in casa: 4 persone intossicate dall’esalazione da monossido di carbonio (ansa) milano.cityrumors.it

Secondo i vigili del fuoco intervenuti nell’abitazione, il sospetto è che a causare la fuoriuscita del monossido di carbonio sia stato un problema allo scarico della canna fumaria. Nel frattempo l’ATS ha provveduto a sequestrare la caldaia alimentata a GPL.

I due bambini e le due donne sono stati trasportati in codice giallo in ambulanza presso il nosocomio milanese Niguarda e dovranno rimanere in osservazione per qualche ora. I casi di avvelenamento da monossido di carbonio in Italia ogni anno si aggirano intorno ai 400. La maggior parte di questi si concentrano nella stagione invernale quando il freddo costringe le persone ad accendere gli impianti di riscaldamento, spesso senza effettuare i normali controlli di routine della caldaia.

Avvelenamento da monossido di carbonio in Italia: a cosa prestare attenzione e i primi sintomi

Con la stagione fredda e l’accensione degli impianti di riscaldamento, le cronache dei giornali tornano a riferire numerosi casi di avvelenamento da monossido di carbonio. Gli esperti di tossicologia considerano tali avvelenamenti, non a caso, intossicazione stagionale.

Nei Paesi occidentali le fughe di gas in casa sono una delle cause principali di avvelenamento da monossido di carbonio e il motivo risiede nella cattiva combustione in impianti termici mal funzionanti o all’utilizzo di mezzi di riscaldamento inadeguati e si presentano proprio quando se ne fa largo uso negli ambienti chiusi, come in casa. Le conseguenze possono essere molto drammatiche e, nei casi più gravi, condurre perfino al decesso. Per questo è fondamentale conoscere le precauzioni da seguire in modo da evitare eventuali avvelenamenti.

Il monossido di carbonio (CO) è un gas molto tossico per l’organismo umano, essendo inodore, incolore, insapore e non irritante è praticamente impercettibile ed è per tale ragione che, spesso, non ci si rende conto dell’esalazioni. Spesso le vittime sono colpite nel sonno, durante la notte, quando è impossibile rendersi conto di quello che sta avvenendo. I casi più frequenti in cui si può sprigionare il monossido di carbonio sono:

  • impianti di riscaldamento difettosi;
  • installati in maniera scorretta;
  • utilizzo di dispositivi impropri per riscaldare, come ad esempio bracieri;
  • stufe e camini mal funzionanti;
  • processi di combustione che avvengono in ambienti poveri di ossigeno.

Bisogna prestare attenzione in modo particolare alle caldaie murali e scaldabagno a fiamma libera, stufe a gas e a legna, caminetti e cucine. Mentre, i primi sintomi di una intossicazione in atto da conoscere sono:

  • mal di testa;
  • percezione visiva sfocata;
  • palpitazioni;
  • stanchezza;
  • stato confusionale;
  • nausea e vomito.

In presenza di una probabile intossicazione da monossido di carbonio bisogna intervenire immediatamente aprendo le finestre e facendo entrare area, spegnere l’impianto da cui si sospetta l’origine dell’esalazione; non accendere fiamme e infine, chiamare i vigili del fuoco.

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