Nessuna novità sulla donna scomparsa ormai un mese fa, Rita Trevisan. Il figlio, però, si sbilancia e lancia un’ipotesi che fa paura
L’ansia aumenta di giorno in giorno: di Rita Trevisan non si hanno notizie da ormai un mese. La donna di 86 anni, scomparsa domenica 4 febbraio da Baranzate in provincia di Milano, ha infatti fatto perdere le sue tracce verso le 17, dopo essere uscita di casa alle 15.20 per recarsi a casa di una cugina: a più di un mese dal tragico evento, ecco qual è l’ipotesi del figlio della donna.
“Siamo sempre più preoccupati per la mamma” fa sapere Roberto Zara, il figlio di Rita. La famiglia e gli amici non sanno infatti spiegarsi questa sparizione e le indagini proseguono ma non danno alcun risultato, più che altro perché la donna sembra non aver lasciato alcuna traccia di sé oltre alle riprese delle telecamere di casa sua, nelle quali la si vede mettere la giacca e uscire verso la casa della cugina. Nelle ultime ore, però, la famiglia lancia un sospetto mai svelato prima e parla anche di un nuovo video: ecco le novità.
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La ricostruzione della sparizione
Rita Trevisan è scomparsa domenica 4 febbraio. Per quella giornata, l’86enne aveva in programma di andare a trovare una cugina, cosa che di fatto fa: quando arriva a casa della parente, però, quest’ultima non la fa salire poiché non si sente bene e quindi chiacchiera con lei un po’ al citofono. I fatti sono inoltre confermati da una telecamera installata dai figli della donna in cucina di casa sua, che la riprendono proprio mentre si veste ed esce.
Dopo aver salutato la cugina, Rita Trevisan si allontana dalla casa e si avvia verso via della Repubblica, dove ci sono le pensiline degli autobus. A riprenderla una telecamera di un’attività commerciale che alle 16.01 la ritrae in via Milano a Bollate, zona compatibile con il tragitto che avrebbe compiuto proprio per andare da casa sua a quella di sua cugina. Da quel momento, però, si sono completamente perse le tracce della donna e da più di un mese di lei non si sa più niente.
“Impossibile perdersi lì”
Secondo il figlio di Rita Trevisan, si fa sempre più forte l’ipotesi secondo la quale la donna sarebbe stata sequestrata da qualche malintenzionato. La zona dalla quale ha fatto perdere le sue tracce, infatti, è molto frequentata ed è ricca di abitazioni e di attività commerciali, per cui secondo lui è impossibile smarrirsi.
Secondo Roberto, poi, esisterebbe anche un altro video, registrato da un’abitazione privata, nel quale si vede la donna tra viale Baracca e via Coppi. “Sappiamo che è stato consegnato ai carabinieri nei giorni scorsi. Quella è una zona residenziale, è impossibile perdersi lì. Non ci sono aree boschive”. Anche quest’altra testimonianza sarebbe quindi nelle mani dei Carabinieri che, nel frattempo, hanno passato a setaccio tutta la zona anche con l’aiuto di droni e cani molecolari: secondo chi indaga, però, non ci sono motivi per pensare che Rita abbia accettato un passaggio da qualcuno che volesse derubarla o che sia stata rapita.
