Un’impresa folle andata in scena nella serata di ieri a San Siro al concerto di Sfera Ebbasta. Lo “scalatore” 17enne Dedelate, già noto per essersi arrampicato sulla Madonnina sul Duomo di Milano, ora ne ha fatto un’altra delle sue
Uno spettatore in più al concerto milanese di Sfera Ebbasta ieri sera allo stadio San Siro ha scombussolato lo spettacolo del giovane rapper 31enne. Dedelate, 17enne, già conosciuto per le sue spericolate imprese, come aver raggiunto la Madonnina sul Duomo di Milano un mese fa senza un permesso solo per il gusto di scattarsi un selfie da postare sui social, ora ha compiuto un’altra folle impresa.
Il giovanissimo climber ha postato sulla sua pagina Instagram una “storia” con un video e alcune foto che mostrano i suoi piedi nel vuoto ripresi dall’alto dello stadio Meazza. La sua “scalata” fuorilegge gli è costata una denuncia della polizia locale per invasione di edifici e danneggiamento.
L’ennesima prodezza fuori dagli schemi (e dalla legge) compiuta dal 17enne scalatore di Sondrio è andata in scena sempre a Milano – come il caso di un mese fa dell’arrampicata sul Duomo – ma questa volta lo scenario è lo Stadio Meazza dove ieri sera l’artista Sfera Ebbasta si stava esibendo nel suo debutto a San Siro.
Il video pubblicato sui social dallo stesso autore dell’impresa è da brividi. Un’altezza impressionante in cui il climber di Sondrio si vede con i piedi penzoloni, sospeso quasi nel nulla. Dopo la bravata, il 17enne Dedelate pubblica una storia in cui scrive: “Non posso crederci che sono scappato da 80 sbirri”.
Il minorenne era stato identificato e denunciato la settimana scorsa dagli specialisti del Gruppo operativo anti contraffazione di piazza Beccaria ma questo non ha fermato il giovanissimo scalatore dal commettere nuovamente l’arrampicata.
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Secondo le indagini investigative seguite dagli agenti della polizia locale di Milano, il 17enne per raggiungere la Madonnina sul Duomo lo scorso mese, avrebbe usato l’impalcatura esterna per raggiungere le terrazze della Cattedrale e da lì issarsi sulla struttura della guglia maggiore.
Una volta raggiunto il suo obiettivo Dedelate si è scattato una foto a petto nudo e con il dito medio a favore di camera. Ma non è la prima spericolata arrampicata del giovane: ancor prima di questa, il 17 marzo, era salito al Castello Sforzesco, fino a raggiungere la Torre del Filarete.
Il mese ancora precedente (febbraio 2024) aveva raggiunto il Teatro Ariston di Sanremo durante il Festival canoro. Ora, l’ultima sfida del mese: quella dello stadio Meazza durante il concerto del rapper 31enne Sfera Ebbasta. Sembra proprio che il climber di Sondrio abbia uno schema ben preciso: scalare ogni mese un monumento in città. Non è ancora chiaro se le folli imprese siano fatte dal ragazzo per divertimento o per moltiplicare i suoi follower. Ma in questo ultimo caso, il rischio che si generi un pericoloso effetto emulazione è molto elevato.