Rogoredo, clienti in coda per la droga vicino ai binari: arrestati pusher e vedetta | VIDEO

Il blitz della Polizia di Stato contro lo spaccio di droga nelle stazioni ferroviarie tra Rogoredo e San Donato Milanese ha portato all’arresto di due cittadini stranieri: uno spacciatore e una vedetta. Ecco come agivano

Le manette sono scattate nel corso del servizio straordinario di contrasto allo spaccio di droga tra le stazioni ferroviarie di Rogoredo e di San Donato Milanese eseguito dagli agenti della Polizia di Stato di Milano. Arrestati due cittadini marocchini con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente in concorso.

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Rogoredo, il blitz della polizia di Stato contro il bosco della droga. In manette un pusher e una vedetta milano.cityrumors.it

Durante l’operazione gli agenti hanno sequestrato anche diverse dosi di droga pronta per la vendita al dettaglio. Il blitz è il seguito del servizio predisposto dal Questore di Milano Petronzi avvenuto lo scorso 16 novembre quando 5 persone furono arrestate e 365 controllate. Al termine di quell’attività investigativa fu sequestrato anche mezzo chilo di droga.

Blitz anti-droga a Rogoredo

L’operazione di Polizia è stata svolta lo scorso lunedì pomeriggio, 18 dicembre 2023 dagli agenti della Squadra Mobile del Commissariato Mecenate in collaborazione con la Polizia Ferroviaria, il Reparto Prevenzione Crimine, la Polizia Scientifica, il Reparto Mobile e l’aiuto anche degli uomini della FS Security e del Reparto Cinofili della Polizia Locale di Milano.

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rogoredo, il blitz della polizia di Stato contro il bosco della droga. In manette due spacciatori milano.cityrumors.it

Nel corso dell’attività investigativa sono state sequestrate diverse dosi di sostanza stupefacente pronta per essere spacciata. La prima fase dell’operazione è partita lo scorso 16 novembre con l’arresto di 5 persone. Poi è continuata, in un secondo momento, attraverso il controllo del territorio da parte degli agenti che, attraverso la documentazione di foto trappole posizionate in diversi punti, sono riusciti a disboscare anche l’ultima area utilizzata dai pusher per spacciare nascosti nella vegetazione.

Da qui si è giunti all’individuazione della dinamica di spaccio e ad altri due spacciatori, entrambi cittadini marocchini di 31 e 37 anni. Durante i fermi erano presenti anche alcuni tossicodipendenti in attesa di acquistare le dosi di droga.

Il pusher e la vedetta

In modo particolare uno dei due spacciatori, il 31enne marocchino, secondo quanto comunicato dalla Polizia di Stato, era posizionato in una postazione sopraelevata nei pressi dei binari ferroviari con la funzione di “vedetta” rispetto al secondo pusher di 37 anni che, invece, era colui che fisicamente si dedicava alla vendita al dettaglio della droga.

La posizione di quest’ultimo era dislocata più in basso, nei pressi della staccionata ferroviaria che fungeva da appoggio per pesare la droga e da divisorio tra spacciatori e acquirenti. Gli agenti in abiti civili, sono riusciti a raggiungere lo spacciatore ufficiale senza farsi vedere dall’uomo “vedetta”.

Una volta giunti difronte al pusher i poliziotti l’hanno bloccato e hanno sequestrato le diverse dosi di droga che erano accuratamente nascoste sotto una massicciata. Nel frattempo, la vedetta che ha tentato di nascondersi nella zona boschiva, è stata fermata dai poliziotti.

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Il sequestro

Sono stati sequestrati 32 grammi di eroina, 22 grammi di cocaina e 1.290 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio. Ma il sequestro della Polizia non termina così poiché gli agenti, con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale di Milano, nascosti sotto un palo della luce elettrica, hanno scoperto e sequestrato anche altre dosi di eroina per un totale di 46 grammi, 15 grammi di cocaina, 2 bilancini di precisione e dei sacchetti in cellophane trasparente.

Infine, altri agenti che erano entrati nell’area boschiva da via Orwell, confondendosi con alcuni tossicodipendenti che si stavano dirigendo presso la postazione di spaccio per acquistare la droga, hanno fermato anche un cittadino straniero originario del Bangladesh che aveva appena acquistato delle dosi di eroina e di cocaina per 15 euro.

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