Roberto Coppola aveva fatto perdere le sue tracce da ormai sette anni, ora le novità sull’uomo scomparso nel 2016. Dove lo hanno trovato e come sta.
Non si sapeva più nulla di lui da sette anni e ora lo hanno ritrovato, in Texas. Questa è la storia di Roberto Coppola, la cui scomparsa era stata denunciata dalla madre. Dell’uomo si era perse le tracce a Calgary, in Canada.
Le attività di ricerche non si sono mai fermate e hanno cercato di comprendere se l’allontanamento fosse stato volontario o di altra natura. Proprio lo scorso mese di agosto, inoltre, la madre di Coppola aveva fornito nuovi elementi al personale della Squadra Mobile di Milano.
Come lo hanno trovato
Proprio la madre di Roberto Coppola aveva saputo che alcuni conoscenti, prima della scomparsa, gli avevano sentito parlare dell’intenzione di trasferirsi in Texas e di abitare in un camper. Grazie all’ambasciata italiana a Washington DC, di conseguenza, le ricerche hanno offerto il risultato tanto sperato.
Proprio la polizia ha ricevuto una comunicazione dall’Interpol circa le condizioni di Roberto Coppola. L’uomo è vivo, si trova in Texas e vive in buone condizioni di salute. Ancora da chiarire i motivi dell’allontanamento improvviso e dell’assenza di contatti con la famiglia d’origine.
L’uomo originario di Milano aveva interrotto qualsiasi tipo di comunicazione con sua madre dal 2016, proprio quando si trovava in Canada. La madre si era preoccupata a tal punto da procedere con la denuncia di scomparsa del figlio Roberto, dopo anni di lunghe attese la notizia tanto sperata: l’uomo e vivo e sta bene.
LEGGI ANCHE >> Abusi sessuali su minori in diretta web: arrestata coppia di coniugi a Milano | VIDEO
LEGGI ANCHE >> Anastasia Ronchi, 16enne scomparsa da Pavia: l’appello disperato della sorella
Si era trasferito in Canada
Dalle indagini è emerso che Roberto Coppola si era trasferito a Calgary diversi anni fa, ma in precedenza aveva vissuto nel Nord Europa. Di lui si erano perse le tracce nel 2016, da qui la denuncia di scomparsa presentata dalla madre. Lo scorso 25 agosto, invece, la Squadra Mobile ha parlato con la madre dell’uomo per comprendere se l’allontanamento fosse un gesto volontario oppure riconducibile ad un omicidio.
I risultati delle ricerche
Le ricerche si sono concentrate in Norvegia, Canada e Stati Uniti, poi l’ufficialità e la comunicazione alla Squadra Mobile di Milano. I poliziotti si sono concentrati sul Texas, luogo in cui Roberto Coppola avrebbe ribadito di volersi trasferire, con tanto di camper per raggiungere la zona. Sta di fatto che le ricerche sono andate avanti e si sono rivelate fondamentali per rintracciare l’uomo scomparso da sette anni. A distanza di anni, infatti, Coppola è stato scoperto in vita: attualmente si trova in Canada. Una bella notizia per la famiglia che lo cercava da tantissimo tempo.
