L’incidente stradale avvenuto a Zibido, (provincia di Milano) lunedì sera è avvolto nel mistero: l’autore che ha provocato il sinistro è scappato via lasciando la sua auto (rubata) in fiamme e l’altro conducente del mezzo agonizzante
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto lunedì sera, 24 giugno, intorno alle 19.00 all’imbocco del cavalcavia Longarone, la Strada Provinciale che dalla ex Statale dei Giovi porta a Zibido (comune in provincia di Milano).
Sta di fatto che dopo l’incidente provocato da un uomo al volante di un’auto risultata poi rubata ha portato il conducente di un’altra macchina, con cui è avvenuto lo schianto, in gravi condizioni in ospedale. E’ giallo sul responsabile del sinistro stradale, scappato via a piedi dopo che la sua auto è stata distrutta dalle fiamme.
I fatti
Sono ancora pochi i fatti certi. Quel che è, invece, certo secondo quanto riferito dalle prime indagini effettuate sul luogo dell’incidente dai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, l’auto che ha provocato l’incidente dopo lo schianto è stata divorata dalla fiamme. A bordo di essa c’era un uomo che, dopo essersi schiantato rovinosamente contro un altro mezzo, è fuggito via lasciando perdere le sue tracce.
Tutto è avvenuto alle 19.00 di sera di lunedì scorso, 24 giugno 2024 nel milanese. Il conducente dell’altra auto coinvolta, un uomo di 32 anni, è rimasto seriamente ferito. Quel che è certo è anche che dopo il tremendo fatto, gli uomini dell’Arma dei carabinieri stanno setacciando tutta la zona alla ricerca del pirata della strada. L’uomo è fuggito senza prestare soccorso alla vittima agonizzante.
Quel che rimangono ancora ora sono le molte incertezze su quanto avvenuto. La vettura che ha provocato l’incidente sul cavalcavia di Zibido pare fosse stata rubata in precedenza. Dopo il violento impatto con l’altro mezzo non è ancora stato stabilito se l’auto sia stata data alle fiamme per depistare le indagini o se sia andata a fuoco a causa dell’impatto.
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Le ipotesi investigative
Secondo quanto emerso dalle prime attività investigative sul caso, sembra che all’interno dell’auto incendiata non ci fosse nessuno ma, la presenza di particolari elementi, fanno pensare che il conducente fuggito non era solo a bordo della vettura.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono due: non escluso che l’auto servisse per una rapina o comunque per un’azione delittuosa. Ribadiamo che si tratta solo di ipotesi a cui ancora non si ha una risposta definitiva. Nella zona sono presenti varie telecamere di videosorveglianza sia Comunali che di aziende private.
I filmati saranno analizzati nel dettaglio dagli inquirenti che, sicuramente, giungeranno a dare una risposta conclusiva all’accaduto. Nel frattempo sul posto lunedì sera sono giunti anche i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e soccorso l’automobilista rimasto ferito nonché il traffico su via Longarone congestionato per circa un’ora.
