La tragedia in una palazzina di Varedo (Monza) ieri pomeriggio quando un 85enne prova a uccidere la moglie a martellate e poi si suicida dandosi fuoco nei giardinetti sotto casa. La testimonianza dei vicini di casa
Un uomo di 85 anni nelle prime ore di ieri pomeriggio, giovedì 7 dicembre, ha provato ad uccidere la moglie di 79 anni colpendola con furia e ripetutamente con un martello, sino a lasciarla esimine sul pavimento di casa. Poi si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. L’anziano è morto carbonizzato mentre la donna è in prognosi riservata.
Il dramma è avvenuto in una palazzina in via Celotti, periferia di Varedo (comune in provincia di Monza) intorno le due e mezza del pomeriggio. Secondo le prime informazioni giunte e il racconto dei vicini, l’uomo 85enne soffriva di una forte depressione e sarebbe stato in cura per molti mesi.
Prova a uccidere la moglie a martellate e poi si suicida. I fatti a Varedo
Era affetto da una gravissima forma di depressione, tanto da essere stato ricoverato per diversi mesi in ospedale. Ieri pomeriggio in un momento di ira incontrollata, l’85enne perdere le staffe e si scaglia contro la moglie di 79 anni con un martello. Diversi i colpi inferti alla coniuge. Le urla dell’uomo sono assurde e vengono udite dai vicini di casa dell’anziana coppia.
La donna prova a difendersi dalla furia incontrollata del marito ma inutilmente, viene colpita diverse volte fino a cadere a terra priva di sensi e apparentemente morta. A questo punto l’uomo esce di casa, attraversa la strada e si dirige nel giardinetto davanti. Qui mette in atto la seconda fase del drammatico piano: prende una tanica di benzina e si cosparge il corpo con il liquido infiammabile, poi accende il fuoco.
In pochi istanti le fiamme lo avvolgono. Le urla sono sentite da alcuni operai di una ditta vicina che volgendo lo sguardo in direzione dei giardinetti si trovano davanti l’incredibile scena dell’orrore. Corrono diretti verso l’85enne con l’intendo di salvarlo. Chiamano i soccorsi e sul posto arrivano immediatamente i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Desio e un’ambulanza e un’auto medica del 118.
I soccorsi
Arrivati immediatamente i soccorsi del 118 sul luogo della tragedia, un’ambulanza si dirige verso l’appartamento dei due anziani coniugi per prestare soccorso alla 79enne in fin di vita. Stabilizzata la donna, i sanitari del 118 di dirigono verso l’ospedale San Gerardo di Monza in codice rosso.
La donna viene trasferita in neurorianimazione ma le sue condizioni risultano molto critiche, soprattutto vista l’età avanzata. Al momento i medici che hanno in cura la 79enne non possono sciogliere la prognosi che rimane riservata. Nel frattempo, l’automedica del 118 soccorre il marito della donna che viene portato all’ospedale Niguarda di Milano, nel reparto grandi ustionati.
Soccorso immediatamente dall’equipe medica, l’uomo è deceduto comunque dopo un’ora dal suo arrivo presso il nosocomio a causa delle ferite riportate su tutto il corpo. I carabinieri arrivati sul posto hanno avviato immediatamente le indagini sul caso in modo da capire bene la dinamica della tragedia. Sono stati già sentiti sia gli operai che ieri sono intervenuti, sia i vicini di casa dell’anziana coppia che alcuni familiari dei due coniugi. I vicini di casa definiscono i due: “Una coppia serena con un rapporto lungo e solido”.