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Cronaca

Prometteva di curare bimbo malato di tumore con onde elettromagnetiche. Arresti sciamana e due finti medici

Finita al centro delle inchieste di Striscia la Notizia, la sciamana Emiliana prometteva ad una famiglia di Brescia di poter curare il loro figlio malato di tumore con onde elettromagnetiche a distanza. Arrestata insieme a due finti medici

Si chiama Sara Duè la sciamana finita agli arresti domiciliari in Emilia-Romagna insieme ad altre due persone perché, spacciandosi per medici, erano convinti di curare un piccolo paziente di Brescia malato di tumore attraverso una terapia con onde elettromagnetiche a distanza.

Prometteva di curare bimbo malato di tumore con onde elettromagnetiche. Arresti sciamana e due finti medici – (@striscialanotizia) milano.cityrumors.it

La 40enne è la “guaritrice di tumori” finita al centro di numerose inchieste del tg satirico Striscia la notizia. La misura cautelare è scattata anche per altre due persone: Flavia Piccioni, 39enne di Terni, e Yuri Tassinari, 46enne di Ferrara. Secondo quanto riportato dall’inviata di Striscia La Notizia, Chiara Squaglia, la terapia proposta dalla sedicente sciamana si sarebbe basata sull’“utilizzo di un macchinario “SCIO” ubicato negli Usa basato sulla fisica quantistica e sull’utilizzo di campi magnetici, che avrebbe potuto curare il bambino affetto da tumore“.

L’arresto della sciamana

Le accuse per la signora Duè, come riportato dai Carabinieri della Compagnia di Breno, sono di tentata estorsione, sostituzione di persona, esercizio abusivo di professione, truffa e lesioni personali. La 40enne è stata arrestata nella mattina dell’11 settembre dagli uomini dell’arma dopo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brescia, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

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Prima dell’arresto della donna, i genitori del piccolo paziente hanno presentato denuncia ai carabinieri della cittadina della Valcamonica. Ai militari i coniugi avevano spiegato che a causa della grave patologia del figlio minore, da giugno a novembre dello scorso anno si erano affidati alle terapie “alternative” della sciamana dietro pagamento di una somma di 1.500 euro. Il trattamento non solo non aveva portato ai risultati sperati ma addirittura a un peggioramento dello stato di salute del piccolo.

E per questa ragione che successivamente i genitori hanno abbandonato le cure della guaritrice e ripreso quelle in ospedale. Dopo i primi servizi andati in onda a Striscia la Notizia lo scorso aprile 2024, proprio il papà di un bambino molto piccolo aveva contattato la redazione riferendo di essere entrato in contatto con la sciamana tramite conoscenze in comune e tramite canali come Telegram. La finta guaritrice aveva proposto alla famiglia la terapia quantistica e l’abbandono delle terapie mediche tradizionali.

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Le parole del Gip

Come riporta anche Repubblica Milano oggi, il Gip nell’inchiesta giudiziaria a carico della donna e dei due finti medici riportate in queste ore dalla stampa nazionale riferisce: “Sara Duè ha addirittura commesso il reato di estorsione (pur arrestatosi alla fase del tentativo), al fine di convincere la famiglia del minore a ritrattare quanto detto in tv e di non essere scoperta.

Poi conclude dicendo: “A riprova della personalità aggressiva della stessa, va inoltre rilevata la condotta minacciosa posta in essere anche nei confronti del medico oncologo del Civile che curava il bambino”. La 40enne emiliana è ora finita agli arresti domiciliari e dovrà rispondere dei molti reati commessi.