Caccia al pirata della strada, a Lecco e Pioltello le indagini diventano social

Due investimenti da parte di un pirata della strada, due vittime in due contesti diversi, a Lecco e Pioltello e gli inquirenti cercano di fare luce sulle responsabilità di quanto accaduto grazie a video e testimonianze

Sembra quasi la stessa notizia. Ma la prima è del 12 agosto scorso e arriva da Lecco. La seconda è di ieri, e il fatto è avvenuto a Pioltello in provincia di MIlano.

Pirata della strada
Due investimenti drammatici, caccia ai responsabili – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

In entrambi i casi si sta cercando di fare luce su un pirata della strada che con un auto avrebbe travolto a Lecco cicloturista, che non ha ancora ripreso conoscenza e resta un gravissime condizioni, così come a Pioltello, vittima un 27enne.

Pirata della strada, Lecco e Pioltello, due casi distinti

Si tratta di due vicende diverse e distinte. A Pioltello la vittima è un giovane di 27 anni investito da un’auto pirata in via Cilea mentre attraversava la strada insieme alla sua fidanzata. Immediati i soccorsi: trasferito in codice rosso al Niguarda di Milano è ancora in gravi condizioni e in prognosi riservata.

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Da alcune ore è caccia al pirata della strada che non si è reso conto di essere stato filmato da alcune telecamere nella zona di via Cilea ma anche da un testimone, che ha ripreso tutto con il telefonino. Immagini davvero inquietanti che testimoniano come il conducente dell’auto sia anche sceso dalla macchina per sincerarsi delle condizioni della vittima. Per poi scappare sgommando…

Caccia all’auto pirata

Il video, ora al centro delle indagini, mostra con chiarezza il momento in cui l’auto, un’utilitaria bianca, travolge il pedone in via Cilea mentre stava attraversando la strada con la fidanzata. Le condizioni del giovane sono disperate. La ragazza è soccorsa, in stato di shock.

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In casi come questo per fortuna la tempestività dei soccorsi sono fondamentali. Ma anche la sollecitudine di eventuali testimoni che potrebbero garantire alla giustizia uno dei tanti responsabili di casi come questo, diventati purtroppo molto frequenti negli ultimi mesi a Milano.

Due investimenti, due arresti

Il 10 luglio scorso una donna di 32 anni è stata investita in zona Porta Romana da un’auto nera ce, dopo aver colpito la pedone che attraversava sulle strisce pedonali, ha immediatamente abbandonato il luogo, lasciando la vittima gravemente ferita. Solo in un secondo momento dalle immagini si è risalito al conducente, arrestato e accusato di fuga e omissione di soccorso.

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Un altro incidente degno di nota è avvenuto il 25 maggio 2024 in zona Navigli. In questo caso, un uomo di 45 anni è stato investito da un veicolo bianco mentre si trovava sulla ciclabile. Anche in questo caso, il conducente ha tentato di sfuggire alla scena, ma le testimonianze e le riprese delle telecamere di sorveglianza hanno giocato un ruolo fondamentale nella sua identificazione e arresto. L’uomo, che era in stato di ebbrezza, è stato accusato di guida in stato di alterazione e fuga dopo aver causato un incidente.

Lecco, il ciclista investito da un pirata della strada

È ancora ricoverato in gravissime condizioni Marco Locatelli, 63 anni, un cicloturista molto conosciuto a Lecco. L’uomo è stato travolto il 12 agosto scorso mentre percorreva la galleria Le Betulle sulla statale 36, tra Lecco e Abbadia Lariana.

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Locatelli, che conosceva bene le strade della zona e che si allenava ogni giorno, secondo le testimonianze raccolte, sarebbe stato urtato con forza da un’auto, probabilmente una Fiat Punto grigia. Il ciclista è caduto a terra riportando traumi seri, tra cui un trauma cranico e diverse fratture. Il tutto mentre il conducente dell’auto scappava, lasciando Marco sull’asfalto in condizioni gravissime.

Pirata della strada
Ancora nessuna traccia dell’auto che ha investito Marco Locatelli – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

L’appello della moglie

Ieri Giuliana Arrigoni, la moglie di Marco Locatelli, testimone diretta di quanto accaduto perché al momento dell’incidente stava seguendo il marito, anche lei in bici, ha lanciato un appello disperato attraverso i social media.

“Chi ha visto qualcosa, contatti la Polizia stradale” ha scritto in un post che è rapidamente diventato virale, spinto e replicato da decine di cicloamatori.

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Giuliana ha descritto dettagliatamente le circostanze dell’incidente e l’auto sottolineando che Marco era equipaggiato con luci e casco e che percorrendo la strada a bordo carreggiata in modo sicuro.

L’auto, nel violento scontro, ha perso lo specchietto laterale destro, un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini in corso.

Come sta Marco Locatelli

Le condizioni di Marco Locatelli, tuttora ricoverato all’ospedale Manzoni di Lecco permangono molto gravi. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la perforazione di un polmone, il ciclista è stabile ma in un quadro clinico davvero critico.

I social media sono stati invasi da messaggi di solidarietà e da appelli per trovare il responsabile. La vicenda ha sollevato anche un dibattito sulla sicurezza dei ciclisti sulle strade, un tema purtroppo sempre attuale considerando anche numerosi altri incidenti simili avvenuti in particolare a Milano, alcuni dei quali purtroppo con esiti fatali.

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