L’ultima speranza si è spenta questa notte quando i medici dell’ospedale San Matteo hanno dichiarato il decesso del bambino di 18 mesi precipitato dal quarto piano della palazzina dove abitava con i genitori a Pavia
Non ce l’ha fatta il bambino di appena un anno e mezzo caduto ieri pomeriggio, venerdì 28 giugno 2024, dal balcone di casa al quarto piano dello stabile in via Cascina Spelta, zona in periferia di viale Lodi a Pavia, dove abitava insieme alla mamma e al papà, ora annientati dalla tragica notizia.
I medici del Policlinico San Matteo di Pavia che avevano in cura il piccolo paziente, già arrivato in pronto soccorso gravissimo, hanno fatto l’impossibile per salvargli la vita ma il bambino è deceduto nella notte. Si spegne così anche l’ultima speranza nel cuore di una famiglia, ora disperata per la perdita del loro piccolo bimbo di 18 mesi.
Il bimbo precipitato nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 28 giugno, dal balcone al quarto piano della palazzina a Pavia aveva solo 18 mesi. Il piccolo era nato nel gennaio dello scorso anno (2023) da una famiglia originaria della Repubblica democratica del Congo.
Ieri pomeriggio, al momento del drammatico incidente, in casa con il bambino c’era la madre, che non si è resa conto che il figlioletto si stava arrampicando, molto probabilmente alla ringhiera del balcone. Ma cosa sia successo nello specifico è oggetto d’indagine da parte degli agenti della Polizia di Stato, intervenuti sul posto dopo la tragedia.
Il bambino sarebbe precipitato dal 4° piano del palazzo compiendo un salto nel vuoto di oltre 12 metri. L’impatto violentissimo, purtroppo non è terminato sul prato verde, che avrebbe forse attutito l’urto rendendo le conseguenze meno gravi, ma sul marciapiede in cemento, che non ha lasciato scampo al bambino.
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Quando nel pomeriggio di ieri è giunto in codice rosso in ambulanza presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia, il piccolo era già in condizioni disperate. Ricoverato d’urgenza nel reparto di Rianimazione e tenuto sotto osservazione, il bimbo comunque, non ha passato la notte. Infatti, dopo poche ore dal ricovero i medici hanno dovuto constatare il decesso.
Ora, molto probabilmente sarà disposta l’autopsia sul cadavere del piccolo di 18 mesi, in modo da poter stabilire con estrema e accurata certezza la causa della morte. Mentre gli accertamenti degli investigatori sul caso per ricostruire l’incidente proseguono senza sosta.
Secondo un’ipotesi avanzata dagli inquirenti, il bambino ieri pomeriggio potrebbe essersi arrampicato sulla ringhiera usando il cassone esterno del condizionatore e da lì si sarebbe gettato (o perso l’equilibrio) saltando nel vuoto.