Le testimonianze di alcune persone stanno consentendo di ricostruire meglio quanto successo i giorni prima dell’omicidio di Luciana Ronchi
Luigi Moncaldi voleva uccidere Luciana Ronchi da giorni. Almeno è questo quanto si evince dalla testimonianza della portinaia del palazzo dove abitava la vittima. Fino ad oggi, come evidenziato da Il Giorno, il Gip non ha riconosciuto la premeditazione al killer, ma sono in corso gli approfondimenti per capire se realmente è stato uno scatto di ira oppure il 64enne aveva pianificato in tutto l’omicidio della donna.
La seconda ipotesi sembra essere la più probabile, ma sono in corso gli approfondimenti da parte degli inquirenti e bisognerà attendere i prossimi giorni per avere un quadro più chiaro. Dalla testimonianza della portinaia sembra che Moncaldi stava pianificando l’omicidio ormai da tempo e questo dovrebbe portare alla premeditazione. Ma si tratta di un passaggio che sarà chiaro più in là e solo in quel momento si sapranno le mosse definitive del Gip.
Secondo diverse testimonianze Luigi Moncaldi avrebbe pianificato nei minimi dettagli l’omicidio visto che diverse le persone lo hanno notato sotto casa della sua ex compagna diversi giorni prima. Una sorta di studio per capire anche gli orari e come riuscire magari a colpire Luciana Ronchi.
L’omicidio, stando al racconto della portinaia, doveva avvenire il giorno prima. Moncaldi, infatti, si era presentato sotto casa di Luciana con uno zainetto e la stava aspettando. Era molto agitato e nervoso e questo sta facendo presupporre agli inquirenti che aveva già in mente di aggredire e uccidere la donna. Poi la vittima non è rientrata e questo ha portato il 64enne ad allontanarsi e ritornare nel pomeriggio con il motorino per studiare meglio la zona.
Alla fine il giorno successivo si è presentato ancora una volta andando a colpire Luciana mortalmente. Questo fa pensare ad un vero e proprio omicidio programmato nei minimi dettagli. La Procura sta spingendo per fa riconoscere sia la premeditazione che la crudeltà fra i reati. Intanto la difesa è pronta a chiedere la perizia psichiatrica per Moncaldi. Insomma, la vicenda ha ancora diversi punti da chiarire e vedremo nel corso dei prossimi giorni cosa succederà e quali saranno le mosse da parte degli inquirenti.