Nella città di Milano arriva il nuovo piano sicurezza con diverse novità all’orizzonte: pattuglie di vigili di prossimità e maggiori controlli nei vari quartieri.
Gli ultimi episodi di (poca) sicurezza nella città di Milano hanno alzato una marea di polemiche sui social e non solo. Al di là degli scontri politici, però, è stato disposto un piano per fronteggiare situazioni spiacevoli e altrettante terribili in giro per il capoluogo lombardo.
Il sindaco Beppe Sala non è esente da polemiche che lo hanno colpito dopo l’aumento di denunce e senso di incertezza da parte delle persone che si trovano a Milano per svariati motivi.
Verrà disposta una cabina di regia con la Questura per la condivisione e la gestione di tutti quegli esposti presentati direttamente dai cittadini.
A Milano ci saranno pattuglie di vigili di prossimità che gireranno a piedi nei vari quartieri, maggiore sarà anche la presenza delle forze dell’ordine nei luoghi maggiormente frequentati. I dettagli sono stati spiegati dallo stesso Sala e da Gabrielli, con tanto di messaggio indirizzato nei confronti di chi vorrebbe dirottare la vicenda sul fronte politico.
Nelle zone più critiche, invece, ci saranno anche le ronde dei City Angels. Ad annunciarlo sono stati il sindaco Sala e l’ex capo della Polizia Franco Gabrielli e l’assessore Marco Granelli. Quest’ultimo è diventato da qualche mese consulente per la sicurezza del Comune di Milano.
L’obiettivo è quello di lavorare per ripristinare la percezione di sicurezza, elemento che da qualche tempo manca nella città lombarda proprio a causa di numerosi episodi violenti.
Ma lo scontro non è esente da polemiche, specialmente per la politica. Di recente Sala ha risposto al commento del governatore regionale Attilio Fontana che aveva chiesto l’intervento dell’amministrazione per frenare l’ondata di violenza in città.
Lo stesso Sala ha ribadito di non voler più acuire alcuna polemica di natura politica, specialmente dopo le polemiche con Fontana e il ministro Matteo Salvini.
Ogni giorno sarà possibile condividere gli esposti dei cittadini anche grazie ad una cabina di regia: fondamentali saranno le testimonianze di cittadini, commercianti e vari comitati. L’obiettivo resta sempre quello di offrire risposte concrete alle lamentele e alle esigenze di chi vive o passa per Milano.
“La frustrazione della mancata risposta si accompagna alla sensazione di sentirsi abbandonati dalle Istituzioni. La sicurezza non è solo un diritto ma un bene comune“, ha precisato Gabrielli.
La parola è successivamente passata al sindaco meneghino che passa subito al contrattacco. “Spero che la gente si svegli, questa destra al governo ha dimostrato limiti enormi e la situazione è anche peggiorata“, ha detto Sala. ù
Non manca in ogni caso l’attacco di Fontana che, durante gli scorsi giorni, aveva chiesto a Sala di porre rimedio a questa situazione nel minor tempo possibile.
Le polemiche sul fronte sicurezza non mancano di certo e questo non fa altro che inasprire i toni, anche fra politica nazionale e locale. “Io sono qui ogni giorno per accogliere le critiche ma è inaccettabile dire che non pensiamo alla sicurezza o che ci siamo svegliati ora. La verità si è vista nella mia campagna elettorale del 2021“, conclude il sindaco di Milano.