Scene mai viste in una zona della città milanese dove gli agenti erano entrati nel locale per cercare dei sospettati: 13 arresti, tutti italiani
Scene mai viste. E soprattutto di ordinaria follia. La manifestazione Pro-Pal non c’entra nulla anzi, da un certo punto di vista, è addirittura peggio quanto è accaduto nella notte a Milano. Alcuni agenti di polizia erano intervenuti all’interno di un locale per identificare dei ragazzi, ma il loro ingresso non è stato ben accetto e alla fine è successo di tutto e di più. Un qualcosa d’incredibile, visto che si tratta di agenti delle forze dell’ordine sui quali non c’è stato alcun tipo di rispetto.

E’ successo nella notte scorsa, intorno alle quattro del mattino, quando una persona ha chiamato il 112 perché aveva visto dei ragazzi che imbrattavano di vernice un palazzo e che alla fine erano entrati all’interno di un bar, indicando nome del locale e soprattutto la via. Gli agenti si sono recati sul posto e sono entrati nel negozio, ma una volta dentro non sono stati trattati da ospiti. Tutt’altro.
Appena entrati all’interno del locale per provare a identificare quei ragazzi che avevano imbrattato il muro di un palazzo, c’è stata una clamorosa quanto mai imprevista reazione violenta e minacciosa da parte del proprietario del bar, il Gibus di viale Tunisia. Una volta arrivate le volanti, ben due, la tensione sale alle stelle senza che sia prima iniziato nulla. “Perché vi dobbiamo dare i documenti? Non ve li diamo, andate via”, è la reazione di alcune persone sedute ai tavolini esterni e della compagna del proprietario. Da lì a pochi minuti si è scatenato l’inferno, tanto che gli agenti sono stati immediatamente aggrediti e quasi sovrastati dal numero delle persone.
Aggrediti gli agenti in un bar: 13 arresti
La tensione è alle stelle, nonostante siano appena le quattro del mattino, nessuno ha voglia di sottostare alle richieste dei poliziotti. “Non siete i benvenuti, questo è il mio locale e voi non potete entrare“, alcune delle frasi rivolte agli agenti di polizia che insistono e tentano di identificare alcune delle persone all’interno del locale, ma a quel punto si blocca tutto. “Tu non hai capito un caz**, esci dal mio locale altrimenti ti taglio la gola“. E da lì a poco succede di tutto.
Arrivano colpi agli agenti e alle volanti dei poliziotti. Tutti si scagliano addosso alle forze dell’ordine con una violenza incredibile, tanto che sul posto sarebbero arrivate anche altre pattuglie. E si scatena una piccola guerriglia tra l’interno del locale e per strada. Succede di tutto, con poliziotti che vengono malmenati e strattonati anche da alcune persone anziane, quanto viene raccontato dagli agenti. Un giovanissimo e con lui anche altri, tirano di tutto agli agenti. E’ il caos vero.

Il bilancio finale è di tredici arrestati, tutti cittadini italiani: il titolare, la compagna e il dipendente del locale oltre che altre sei donne tra i venti e i venticinque anni e quattro uomini tra i ventidue e trentatré anni. Tre, invece, gli agenti feriti: sono stati accompagnati al pronto soccorso per “lesioni e contusioni multiple“.